“Nei giorni scorsi è stata cantierata l’area del mercato cittadino, che si avvia finalmente verso una riqualificazione attesa da decenni. Nella speranza che questo intervento possa ridare slancio anche commerciale all’antico mercato, riteniamo doveroso ricordare che, se la giunta Tedesco non avesse ritirato una gara già affidata su un progetto dell’amministrazione M5S, il mercato avrebbe potuto essere riqualificato molti anni fa.
Il progetto che oggi viene realizzato è frutto di una lunga e complessa stratificazione amministrativa e nasce da scelte assunte nel periodo 2019–2024, durante le amministrazioni di centrodestra.
Si tratta di un progetto che, rispetto a quello originariamente previsto, appare meno funzionale e meno attento ad alcuni aspetti qualificanti, anche se l’attuale amministrazione si sta adoperando per introdurre elementi migliorativi compatibili con i vincoli imposti dal finanziamento PNRR.
Tra gli elementi più critici vi è certamente il destino degli alberi storici di Piazza Regina Margherita, che da oltre un secolo caratterizzano l’identità e l’immagine di questo spazio urbano. Il progetto ereditato prevedeva l’abbattimento della totalità delle alberature, sulla base di una perizia risalente al periodo precedente, redatta nel contesto della rielaborazione progettuale operata dal centrodestra.
Proprio per evitare un abbattimento indiscriminato, l’attuale amministrazione, attraverso l’assessorato all’Ambiente, ha promosso una nuova e puntuale verifica sullo stato di salute delle alberature, con l’obiettivo di salvaguardare tutti gli alberi risultati strutturalmente sani. Purtroppo, nonostante questo ulteriore approfondimento, solo due esemplari sono risultati compatibili con la permanenza in sicurezza, mentre per gli altri è stato accertato uno stato di grave compromissione.
Rimane, da parte nostra e di tutta la maggioranza, un profondo rammarico. Vederli scomparire lascia inevitabilmente l’amaro in bocca, se manutenuti degnamente negli anni oggi quegli alberi non sarebbero classificati a rischio cedimento e dunque non rappresenterebbero un potenziale pericolo per la sicurezza pubblica.
Tuttavia, va detto con chiarezza che oggi non esistono margini concreti per tornare indietro: un rallentamento o una sospensione dell’intervento comporterebbero la perdita dei fondi PNRR, come certificato dagli uffici competenti. Una responsabilità che nessuna amministrazione potrebbe permettersi di assumere.
Resta la convinzione che la gestione complessiva della riqualificazione del mercato, dal 2019 al 2024, abbia presentato criticità rilevanti e scelte discutibili, che hanno ridotto progressivamente le possibilità di intervento e di correzione.
Nonostante tutto, auspichiamo che, una volta conclusi i lavori, la riqualificazione del mercato riesca davvero a rilanciare un pezzo importante dell’economia cittadina. Le numerose sfide aperte e i progetti strategici in corso per Civitavecchia impongono oggi di guardare avanti con la responsabilità di portare a compimento gli interventi avviati.”
Movimento 5 Stelle