Il Tolfa è rimasto al successo interno per 2-1 sul Pescia Romana, nel frattempo ha osservato il turno di riposo di cui ha beneficiato l’Urbetevere – balzato in tesa alla classifica del girone A di Promozione – ma dalle parti della Pacifica non sembrano particolarmente scossi.
Infatti oggi la classifica recita biancogialloblù 36 punti e collinari 35, con l’ultima giornata di andata che si disputerà il 7 gennaio.
Occasione giusta per fare il punto della situazione con mister Roberto Macaluso. Rimasto “nascosto” finora, mantenendo un profilo basso ha portato l’undici biancorosso a lottare per il vertice scalzando compagini che questa estate sembravano dover far man bassa di punti.
Invece un lavoro attento ha portato frutti inattesi che secondo lui è ancora presto cogliere: «Intanto dobbiamo battere il Parioli in trasferta – commenta l’allenatore – e ora sulla loro panchina siede il civitavecchiese Nicola Salipante (che Macaluso sostituì a Santa Marinella l’anno scorso, ndc). Poi si tireranno le somme perché essere in corsa per l’Eccellenza implica determinate responsabilità. Posso dire che ad oggi l’obiettivo stagionale della salvezza è centrato». Quindi lo scontro diretto della Pisana con l’Urbetevere del 14 gennaio passare lontano: «Lontanissimo. Non ci pensiamo affatto, tutta la preparazione è rivolta al Parioli e al recupero della condizione atletica. Diversi giocatori sono arrivati boccheggiando alla pausa natalizia. Adesso è il momento di rimettere energia nelle gambe e di aggiustare qualcosa anche dal punto di vista tattico». Dunque allo Scoponi sono giorni di allenamento, con l’unica partita da 90’ sabato 30 dicembre che sarà una sfida in famiglia fra giocatori della prima squadra e alcuni juniores. «Sì perché feste significano riposo e possibilità di svolgere richiamo atletico. C’è la necessità – continua il tecnico – di coinvolgere il neo arrivato Matteo Piano nel disegno tattico perché lui ha la capacità di giocare su entrambe le fasce e bisogna incastrare le sue qualità con le esigenze di squadra». Squadra che dopo Dario Pomponi e Federico Superchi, ha perso anche Matteo Stefanini «senza dimenticare le lusinghe che compagini di categoria superiore hanno rivolto ad alcuni elementi nostri come Fabrizio Ciaccia, Gianluigi Salvato o al bomber Andrea Moretti, che sono sempre qui». Infine il recupero degli infortunati: «Paolo Santi è recuperato, per Valerio Imperiale c’è da aspettare» la conclusione di Roberto Macaluso.