Regione Lazio: L'assessore Varvazzo si dimette • Terzo Binario News

Regione Lazio: L’assessore Varvazzo si dimette

Apr 6, 2013 | Politica

Roma - Nuova Giunta Regione LazioPaola Varvazzo, chiamata dal neogovernatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti a guidare l‘assessorato alle Politiche sociali il 20 marzo scorso, ha rassegnato le dimissioni nella giornata di ieri.

L’assessore Varvazzo, da anni impegnata su temi sociali come i diritti civili, la cittadinanza, la condizione giuridica dello straniero e il diritto di asilo, ha scritto una lettera al governatore Zingaretti in cui annuncia le sue dimissioni.

La Varvazzo, consapevole dell’importanza e della delicatezza del ruolo che ha assunto, si ritiene “ desiderosa di proteggere il mio profilo di servitrice delle Istituzioni ma, soprattutto, la tua esperienza di governo appena avviata da qualsiasi polemica o speculazione, ritengo opportuno- conclude l’assessore- rimettere nelle tue mani con effetto immediato il mio mandato di assessore”.

La causa della rinuncia al suo incarico sono state le accuse rivolte al marito Marzio Micucci, funzionario dell’ufficio delle dogane, di aver chiesto una somma di denaro ad un’azienda per velocizzare il pagamento di alcune fatture presso gli uffici regionali.

A denunciare l’episodio è stato il titolare della ditta in questione, la querela era già stata compiuta nei mesi passati per poi essere ribadita al magistrato Erminio Amelio che ha provveduto immediatamente ad iscrivere Micucci nel registro degli indagati.

Il pm ha ascoltato anche diversi testimoni tra cui l’imprenditore ed alcuni impiegati, che hanno confermato come il funzionario delle dogane nel settembre scorso avesse preteso una tangente di trentamila euro per sbloccare il pagamento delle fatture che ammontava a circa novecentomila euro.

Le indagini sul caso sono state seguite dalla procura di Roma che, però, non ha trovato traccia di versamenti di tangenti aggiuntive o denaro in contanti nell’abitazione di Micucci all’Eur e nel suo studio privato al Torrino.  L’assessore Varvazzo infatti, fiduciosa dell’innocenza del marito scrive a Zingaretti: ” Sono sicura che in tutte le sedi si dimostrerà l’innocenza del mio consorte e che tutto si risolverà in una bolla di sapone.”

Non tarda la risposta del Governatore del Lazio in merito alle dimissioni, le quali dimostrano “la tua sensibilità -afferma Zingaretti- e il tuo profondo rispetto per le Istituzioni”. Conclude poi il presidente: ” Ti ringrazio per questo atto di responsabilità, a tutela del tuo profilo professionale e della nostra esperienza di governo, e sono certo che, come da te sottolineato, questa vicenda potrà risolversi in modo rapido e completo sul piano giudiziario”.