Ladispoli, l'AVIS trova casa: all'associazione uno dei due locali di via Vilnus • Terzo Binario News

Ladispoli, l’AVIS trova casa: all’associazione uno dei due locali di via Vilnus

Nov 4, 2016 | Ladispoli, Politica

Marco Pierini, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Ladispoli

Marco Pierini, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Ladispoli

L’AVIS di Ladispoli potrebbe aver trovato una sede stabile.

A renderlo noto, in via non ancora ufficiale, è stato l’assessore ai lavori pubblici del comune di Ladispoli Marco Pierini. L’assessore intervenendo telefonicamente ieri nel consueto spazio su Mecenate TV, a cura della nostra redazione, parlando del piano integrato ha svelato la novità. “Non seguo io da vicino la questione destinazioni, ma uno dei locali verrà destinato ad un’associazione che opera nel settore del sociale. Nel nostro territorio abbiamo l’AVIS che reclama da tempo una sede per svolgere la sua importantissima attività”.

La sede sarebbe uno dei due locali che verranno destinati al comune nel piano integrato di via Vilnus, di cui parlavamo proprio nei giorni scorsi. La giunta comunale ha approvato qualche giorno fa il progetto definitivo dell’opera.

Un’approvazione che arriva quando il cantiere è già in stato avanzato. L’altra costruzione dovrà ospitare la nuova caserma della Polizia Locale per la quale oggi si paga l’affitto per una sede provvisoria che costa circa 100.000 euro l’anno.

A spiegare il ritardo con il quale si è approvato il progetto è lo stesso assessore Pierini a domanda precisa del nostro corrispondente. Pierini spiega che sarebbe ideale nei piani integrati dare il via alle opere in contropartita, per poi procedere con quelle del privato. In questo caso il piano iniziale prevedeva un locale unico, che poi si è scoperto anche troppo grande rispetto alle esigenze della polizia locale. Si è pensato quindi di frazionarlo per dare anche una seconda destinazione ai locali, ma l’operazione ha riattivato tutto l’iter di approvazione compresa la valutazione paesaggistica. Di qui tutti i ritardi.