La Dia ha confiscato beni per oltre 100 milioni di euro a Ladispoli.L’operazione è stata messa in atto dal centro operatico della Direzione Investigativa Antimafia di Roma insieme ai Carabinieri della compagnia di Civitavecchia.
I beni confiscati fanno riferimento a 5 persone, che costituivano un “sodalizio criminale” formato da soggetti di origine campana radicatisi da tempo a Ladispoli. I cinque sono Patrizio Massaria, 64 anni, Giuseppe D’Alpino, 72 anni, Carlo Risso, 51 anni, Angelo Lombardi, 56 anni, Francesco Naseddu, 51 anni.
Tra i beni confiscati 49 immobili e appartamenti di lusso a Ladispoli e Civitavecchia, 8 veicoli, 23 rapporti bancari e finanziari, 5 società e relative quote aziendali.
L’OPERAZIONE
Era il 16 febbraio del 2016 quando gli elicotteri della DIA preannunciavano una maxi operazione contro personaggi di Ladispoli ricondotti al clan camorristico Giuliano. Un’azione che sconvolse la città.
IL VIDEO DELL’OPERAZIONE
LA NOTIZIA DEL SEQUESTRO
Negli incartamenti del provvedimento di arresto uno scenario agghiacciante. Milioni euro accumulati con attività di prestiti usura e gioco d’azzardo. Nella rete degli usurai cittadini ed anche amministratori comunali, personaggi in vista di Ladispoli. Questa la nota diramata dalla DIA in occasione dell’operazione del febbraio scorso.
Dalle prime ore di questa mattina il Centro Operativo D.I.A. di Roma, con il supporto dei Carabinieri di Ostia e Olbia, sta eseguendo, sul territorio di Ladispoli (RM),Civitavecchia (RM), Cerveteri (RM), Santa Teresa di Gallura (SS) e Olbia (SS), un decreto di sequestro di beni emesso dal Presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma, dr. Guglielmo Muntoni, nonché dai Giudici dr.ssa Franca Amadori edr. Marco Patarnello, su richiesta del Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, nei confronti di 5 personaggi di “fama criminale”, responsabili di aver costituito un articolato sistema di usura e gioco d’azzardo anche in danno di cittadini in stato di bisogno ed imprenditori esposti economicamente, traendo proventi illeciti da investire nell’acquisizionedi beni.
Il valore del patrimonio sottoposto a sequestro ammonta a oltre 100 milioni di euro.
Usura e gioco d’azzardo a Ladispoli: il clan Giuliano gestiva milioni di euro di patrimonio