Il figlio d’arte dello storico e indimenticato Aldo Donati, torna all’Olimpico per cantare l’inno della squadra biancoceleste
Sta diventando oramai un vero e proprio talismano la voce di Alan Donati per la Lazio di mister Maurizio Sarri. Da diverso tempo infatti, il giovane cittadino di Cerveteri, figlio d’arte del grande Aldo, compositore, cantautore e storico autore dell’Inno della Lazio, rimasto nel cuore di tutto il popolo biancoceleste, inaugura le partite casalinghe della società capitolina cantando insieme a tutto lo stadio il celebre brano “Inno alla Lazio” (So già dù ore).
Lo ha fatto anche sabato sera, prima di Lazio – Juventus, gara valevole per la 29esima giornata di Serie A e che ha visto i biancocelesti stendere con il risultato di 2 a 1 la squadra bianconera con goal di Milinkovic-Savic e di Zaccagni, su un assist tirato fuori dal cilindro da Luis Alberto su sviluppo di un’azione da Playstation.
“Di padre in figlio” a tutti gli effetti dunque anche nell’Inno della società per la Lazio. Alan, oltre all’innata lazialità, ha infatti ereditato dal padre Aldo anche la passione e l’amore per la musica.
“Vedere la Lazio è sempre una grande emozione, vederla giocare bene e vincere come ha fatto sabato lo è ancor di più, ma cantare l’inno scritto da mio padre, insieme a dei musicisti straordinari e ad un grande della musica come Alberto Laurenti, davanti a 50mila persone è davvero straordinario – ci racconta Alan – se davvero è un portafortuna non lo so, ma se così fosse, andrò a cantare l’inno anche agli allenamenti!”
Potete ascoltare il brano di Alan Donati al link: https://youtu.be/UO9Y-IGtpDI
Un Alan Donati che ci svela anche un’altra notizia che piacerà senza dubbio a tutti i tifosi laziali: “Proprio nel segno del ‘Di padre in figlio’, anche io ho composto e realizzato un inno dedicato alla squadra e alla maglia biancoceleste, dal titolo ‘La marcia dei Laziali’ (Daje, avanti, forza grande Lazio)’, già disponibile su tutte le piattaforme. Il mio sogno sarebbe farlo diventare un vero e proprio coro per la Curva e per il pubblico laziale tutto”.
Già in altre partite della stagione in corso Alan è stato chiamato all’Olimpico per dare il benvenuto alla squadra in campo. E visto il secondo posto in classifica con 5 punti di vantaggio sui rivali della Roma, la scelta sembra essere stata davvero azzeccata.
