La questione della siccità e dei bassi livelli del lago di Bracciano superano i confini nazionali.
Ad occuparsi della questione è stato infatti il giornale indiano Wion che ha parlato delle drastiche misure romane per cercare di rimediare all’abbassamento dei livelli idrici in un articolo dal titolo (tradotto): “La guerra dei “nasi”: le eterne fontane di Roma si stanno prosciugando?”.
“La cocente estate ha forzato Roma a chiudere le note fontane conosciute come “big noses” o nasoni” dice il giornale Wion.
Il redattore, poi si concentra su quelle che sono le ripercussioni della gran siccità su tutto il territorio e sulla agricoltura e le misure intraprese, come quelle appunto della chiusura dei nasoni.
“Parte del piano – si legge sul giornale indiano – è anche aiutare la limitazione dell’acqua prelevata dal pittoresco lago di Bracciano il cui livello idrico, ormai critico, ha scatenato una campagna per la protezione del bacino.
Il comitato per la difesa del lago di Bracciano, tuttavia, è stato critico e ha detto: “non salverete il lago di Bracciano lasciando morire di sete i barboni di Roma”.
