«Non vi scoraggiate, il vostro è un lavoro non semplice, in cui si fa fatica a vedere i risultati; eppure c’è tanto di bene e tanto di bello. Partite da questo e fatevi guidare dalla fiducia, dal realismo e dalla concretezza per dimostrare che il bene comune vi sta a cuore».
Si è concluso con questo incitamento del vescovo Gianrico Ruzza l’incontro sinodale con gli amministratori comunali delle diocesi di Porto-Santa Rufina e Civitavecchia-Tarquinia che si è svolto ieri nella chiesa antica della Parrocchia S. Maria Maggiore Cerveteri a Cerveteri, ospitati dal parroco don Gianni Sangiorgio.
Assieme al pastore anche Vincenzo Mannino, incaricato della pastorale sociale e del lavoro di Porto-Santa Rufina e Alberto Colaiacomo, direttore della Scuola di formazione all’impegno socio-politico “Custodi del futuro”.
Presenti i “Primi cittadini” di Cerveteri, Civitavecchia, Fiumicino, Santa Marinella e Tarquinia, il presidente del Municipio XIV di Roma Capitale e molti altri consiglieri e assessori comunali; l’incontro è stato aperto da un video con i momenti salienti della recente Settimana sociale dei cattolici in Italia che si è tenuta a Trieste. «Un grande esempio di partecipazione politica dal basso che cercheremo di riproporre nelle nostre comunità» ha detto il presule.
Da qui la proposta di un gruppo di lavoro, con rappresentanti di ognuna delle amministrazioni e con gli studenti della Scuola di educazione alla formazione socio-politica delle due diocesi, per la scrittura di un documento condiviso che parta dai temi dello sviluppo sostenibile, del contrasto alla povertà educativa, della partecipazione dei giovani alla politica.