Il Nogra Civitavecchia: "Senza sede,costretti a fermarci" • Terzo Binario News

Il Nogra Civitavecchia: “Senza sede,costretti a fermarci”

Set 23, 2025 | Ambiente, Animali, Civitavecchia, Politica

“Purtroppo, anche la guardia zoofila NOGRA si trova in difficoltà per continuare ad operare sul territorio di Civitavecchia.

Con tristezza e delusione, dobbiamo guardare in faccia la realtà della situazione, e prendere atto che da soli non è più possibile aiutare…

L’assenza di un’auto di servizio, è sempre stata una problematica enorme per noi; trasportare animali feriti e non nelle proprie auto ha da sempre rappresentato un rischio per i nostri propri animali domestici in caso di trasporto di animali ammalati, oltre che un disagio per l’usura e spesa dell’utilizzo della propria automobile per i recuperi.

Da circa 7 mesi, non abbiamo più la nostra sede a Fiumaretta, ci era stato assicurato che in tempi brevi avremmo avuto un altro spazio in cui poter portare gabbie, trasportini documenti e soprattutto uno spazio dove poterci incontrare. Senza una sede è difficile se non impossibile tenere corsi per ampliare la nostra squadra, erano previsti corsi anche rispetto la richiesta giunta dai cittadini ma purtroppo non ci è stato possibile strutturarli. Fin ora non abbiamo mollato, incontrandoci a bar o presso le nostre abitazioni per riunioni e confronti, ma ad oggi diventa davvero difficile.
La convenzione ricevuta fin ora è stata piuttosto ridotta per poter coprire le varie spese, ma non abbiamo mollato, facendo raccolte o anticipando con risparmi propri.

Infine, altro punto su cui ci siamo attivati e battuti, concerne la possibilità di avere sul territorio un pronto soccorso animale, spazio veterinario dove ci siamo offerti di portare noi stessi gatti, cani e animali selvatici per avere un primo intervento stabilizzante, piuttosto che attendere il completamento della lunga procedura prevista per il recupero. Questo, con il doppio obbiettivo: il primo, pensare al benessere dell’animale, cioè trovare la via più breve che causasse meno sofferenza e maggiori probabilità di cura; il secondo, ridurre le spese per il comune, circa il trasporto e la degenza. Ci siamo attivati immediatamente, ricevendo la disponibilità di più veterinari sul territorio, ma purtroppo non si hanno più avuto notizie a riguardo.

Ci siamo battuti spesso chiedendo una gabbia temporanea in cui poter poggiare i cani trovati vaganti sul territorio, piuttosto che mandarli in canile. Non avendo mai ricevuto la disponibilità per uno spazio simile, spesso abbiamo pagato stalli di tasca nostra per dare la possibilità ai cani di tornare a casa e al padrone di ritrovarli.

Spesso i cittadini non comprendono quanto sia complicato per noi operare e aiutare in queste condizioni, veniamo descritti come assenti, superficiali o non di supporto, ma credeteci, ce l’abbiamo messa tutta.

Abbiamo cercato di non far mancare mai il nostro supporto e ad oggi la situazione cambierà, vi assicuriamo che ci sentiamo davvero limitati e soli.

Speriamo di poter riprendere la nostra attività in momenti e condizioni migliori, e soprattutto in rete di supporto”.

Guardie Ecozoofile Nogra Civitavecchia