Il Comitato in difesa del Castello di S. Severa esprime grande soddisfazione per il successo dell’assemblea pubblica organizzata nella sala parrocchiale del Carmelo il 17 ottobre, che ha visto sfilare i consiglieri regionali d’opposizione (Zeppieri, Tidei e Califano), il Sindaco di S. Marinella Pietro Tidei, l’assessore alla cultura Vinaccia, la delegata per il Castello Fratarcangeli, i consiglieri comunali Chegia, Di Liello e Manuelli.
La grande partecipazione istituzionale, oltre che di pubblico, e la convocazione della commissione consiliare sul castello poche ore prima della stessa assemblea, dimostrano come la pressione del Comitato abbia sollecitato un iter decisionale da mesi impantanato. L’imminente chiusura della biglietteria dei Musei del Mare e dalla Rocca da parte di Coopculture all’inizio di novembre evidenziano invece come le decisioni sul futuro museale del Castello siano urgenti.
Il Comitato ha insistito affinché il Comune non rinunci alla gestione della biglietteria, la quale ha fruttato negli ultimi anni ca. 100 mila euro all’anno, malgrado l’assenza di una reale promozione pubblicitaria. Di questa somma, 50 mila euro l’anno sono state date a LazioCrea, senza che questa abbia minimamente contribuito all’allestimento e promozione dei Musei. Il Comune ha inoltre versato un contributo ulteriore a Coopculture di 29mila euro l’anno a sostegno della gestione del Museo. Questo contributo più il ricavo dalla biglietteria sono senza dubbio sufficienti per una gestione diretta dei suoi Musei da parte del Comune che, assieme ai volontari del Gatc e alle risorse del servizio civile, dovrebbe garantirne l’apertura non solo dopo il 3 novembre ma anche in futuro. Quello che il Comitato auspica è che la biglietteria dei musei rimanga nella piena gestione comunale. Il Comitato insiste anche che il Museo della Rocca non venga smantellato, che vengano mantenuti i tre livelli attuali d’esposizione, arricchiti con i reperti emersi dalle ricerche archeologiche successive alla sua inaugurazione.
Il Sindaco, pur dichiarandosi disponibile al dialogo e a possibili aggiustamenti, ha portato all’attenzione dell’assemblea una sua bozza di convenzione con LazioCrea, la quale prevede una possibile cessione della biglietteria alla stessa LazioCrea, la riduzione del Museo da tre a due livelli ed il trasferimento dei depositi e centro studi in locali esterni al Castello.
Gli altri amministratori intervenuti, da Vinaccia a tutti i consiglieri comunali, hanno dimostrato una posizione di maggior tutela del bene pubblico, sostenendo la linea di Comitato, illustrata da Mariano Precetti (portavoce del Comitato) e dal Direttore del Polo Museale Flavio Enei. Le idee emerse hanno finalmente sbloccato lo stallo e avviato un aperto confronto sul futuro del castello. La prossima importante tappa è il consiglio comunale aperto del 24 ottobre in cui verrà discussa e votata una nuova proposta di Convenzione tra il Comune e LazioCrea sul Castello. I consiglieri comunali si sono impegnati a far avere al Comitato copia della convenzione proposta prima del consiglio comunale, consentendo al Comitato di contribuire produttivamente alla discussione.
Ci si prepara quindi all’appuntamento del 24 con rinnovata fiducia e speranza sulle sorti del polo museale del Castello, il quale è, ricordiamolo, non è solo un bene pubblico ma un vero e proprio patrimonio collettivo, fondamentale testimone della memoria storica del nostro territorio e del Mediterraneo.