Adolf Hitler è morto nel 1984 in una cittadina del Mato Grosso in brasile. E’ la tesi sostenuta dall’autore Simoni Reneè Guerrero Dias del libro “Hitler in Brasile, la sua vita e la sua morte”.
Secondo la ricostruzione riportata nel libro il Führer non si sarebbe suicidato nel suo bunker nel 1945, ma sarebbe scappato in America Latina addirittura con la copertura del Vaticano. Hitler non sarebbe andato subito a vivere in Brasile, ma avrebbe passato dei periodi prima in Argentina e poi in Paraguay.
A confutare questa tesi Candido Moreira Rodrigues, storico della Università federale del Mato Grosso, secondo il quale il libro sarebbe privo di qualsiasi rigore scientifico.
Gli autori difendono la fondatezza della loro ricostruzione riportando all’interno del libro una foto nella quale la persona che compare ha le medesime sembianze di Hitler.