Sigilli al chiosco Ondanomala di Fregene.
E’ quello che è accaduto nella giornata di ieri.
Ad effettuare il sequestro del noto stabilimento balneare la Capitaneria di Porto.
Il “sequestro preventivo” ai sensi dell’articolo 321 del Codice di procedura civile è arrivato su disposizione della Procura di Civitavecchia che sta indagando non solo sulle assegnazioni, ma anche sulle concessioni dei chioschi sul litorale romano regolamentate di recente dal Pua (Piano utilizzo degli arenili).
Nei giorni precedenti altri provvedimenti simili erano arrivati per alcuni stabilimenti di Focene.
Rimane escluso dal provvedimento il bar dello stabilimento che, in maniera regolare, rimane aperto e che dunque continua a lavorare.