Intervista in esclusiva della redazione al nuovo Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cerveteri
Francesca Badini dal 13 luglio è il nuovo Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cerveteri. Un assessorato importante il suo, che comprende anche la Delega alla Famiglia, Disabilità, Contrasto alla povertà e alla fragilità e sussidiarietà circolare.
Oggi, dopo cinque anni da Consigliere comunale, “sale di grado” e Francesca Badini fa il suo esordio in Giunta. Le abbiamo rivolto poche e semplici domande su quali sono gli impegni che intende assumere in questo suo incarico in Giunta e come sta vivendo questa primissima fase all’interno dell’esecutivo etrusco.
Come sta vivendo questi primi giorni da Assessore?
In queste prime settimane sto incontrando gran parte delle realtà operanti nel settore del sociale. Come prima cosa ho avuto modo di confrontarmi con gli uffici comunali, per addentrarmi in un mondo estremamente vasto, complesso e con molteplici sfaccettature. Poi ho proseguito iniziando ad incontrare le cooperative sociali, le associazioni di volontariato, le Onlus e tutte quelle realtà che ogni giorno lavorano nell’ambito della disabilità e dell’assistenza a chi versa in situazioni di disagio sociale ed economico. Certamente il lavoro da svolgere sarà tanto, meticoloso e arduo, ed è per questo che uno dei miei primi impegni è stato quello di conoscerle, anche per farmi descrivere da loro, operanti nel settore da tanti anni, le situazioni che incontrano quotidianamente sul nostro territorio e quelle che sono le maggiori difficoltà da affrontare. È sempre con questo spirito che intendo continuare a lavorare, a consultarmi con loro e a condividere, anche ovviamente accettando spunti e proposte, nuovi progetti e nuove opportunità.
Nel suo giro di “consultazioni” con il terzo settore, qual è stata la prima emergenza che ha notato?
Attualmente l’emergenza maggiore si chiama povertà. Sebbene l’Italia sia ufficialmente uscita dallo stato di emergenza sanitaria oramai dal 31 di marzo scorso, sono ancora tante le famiglie che nei due anni di pandemia hanno perso sicurezze e stabilità economica. In tanti, il posto di lavoro che inizialmente era ‘momentaneamente in stand-by’, lo hanno perso del tutto. In questi ultimi due anni l’Amministrazione comunale di Cerveteri, della quale facevo parte come Consigliera comunale di maggioranza, ha fatto molto per dare loro un sostegno. Sostegno tangibile, immediato, anche se non risolutivo di tutti i problemi purtroppo. Certamente uno dei primi aspetti sui quali mi concentrerò, di concerto con il resto della squadra, con gli uffici, con la Protezione Civile Comunale e con le altre realtà di volontariato del territorio, sarà proprio questo, quello di creare una rete efficace di esperienze, di iniziative, di contatti che possano portare alla nascita di un tavolo permanente contro tutte le povertà. Sarà un lavoro lungo, ma sono certa che insieme porteremo a casa un buon risultato.
Emergenza povertà, ma è fondamentale lavorare e non poco sul fronte delle disabilità
Assolutamente sì, ed è proprio per questo motivo che le cooperative sociali, le associazioni, le onlus e tutte quelle realtà che si occupano di disabili e persone fragili sono state le prime che ho voluto incontrare.
Dalle prime riunioni che ho avuto modo di svolgere anche con gli uffici il quadro che è emerso è stato chiaro: nonostante, obiettivamente, ci sia un grande lavoro da parte dell’Ente, i servizi garantiti alle famiglie e alle persone con disabilità non sono mai sufficienti. Nei prossimi mesi, su tutti i Comuni italiani arriveranno praticamente a pioggia i fondi legati al PNRR. Ma ovviamente è fondamentale saperli cogliere e sfruttare nel migliore dei modi. Sarà una sfida importante per la quale stiamo già lavorando.
È inconcepibile che nel 2022, in una società sempre più avanzata, ci siano ancora così tante barriere e difficoltà per chi convive con la disabilità. Garantire loro più diritti e più assistenza è il mio obiettivo primario. Mio e della squadra di Governo.
Tre obiettivi che si pone come Assessore ai Servizi Sociali?
Come già detto l’incarico che ho assunto in qualità di Assessore alle politiche sociali coinvolge una fascia di popolazione molto vasta. Sicuramente per questo inizio tra i miei principali obiettivi c’è la creazione di una Consulta per i Diritti dei Diversamente Abili e la realizzazione della prima anagrafe del bisogno, in modo che possa dare all’Ufficio dei Servizi Sociali e all’Ente un quadro chiaro delle situazioni emergenziali e di necessità per individuare la migliore strategia possibile di intervento. È fondamentale che nessuno sia lasciato indietro e questo può essere garantito solamente da un servizio sociale forte che abbia chiara la fotografia dei problemi che attanagliano le famiglie del nostro territorio. Senza dubbio, inizio questa esperienza in Giunta con una base di partenza molto solida, grazie al lavoro che negli anni trascorsi ha portato avanti Francesca Cennerilli, ex Assessore e Vicesindaco, che ringrazio davvero di cuore per quanto fatto durante i suoi due mandati.
