Oggi Fabio Marconi festeggia due compleanni: oltre a sofficare su 29 candeline ne spenge dieci con la maglia biancorossa del Tolfa.
Insieme a capitan Alessio Mecucci è il giocatore con la militanza più lunga. “MI sento un bandiera, se così si può dire” afferma l’esterno.
Dopo gli Juniores Nazionali con la maglia nerazzurra del Civitavecchia e il passaggio in serie D della pria squadra, la decisione di tentare l’avventura in Promozione. “Con me c’erano Paolini, Varchetta e Carlini e sono rimasto solo io per motivi sia calcistici che personali. Sono stati anni bellissimi e Tolfa è casa mia”. La scalata all’Eccellenza, la salvezza, gol strepitosi, gioie e delusioni: in 10 anni di cose allo Scoponi ne sono successe: “Ma sono sempre qui perché ho trovato quello che calcisticamente e non solo ho sempre cercato”.
Ora una nuova stagione, un nuovo tecnico e tanti nuovi compagni: “Siamo forti e non possiamo nasconderci troppo. Si può fare bene e con mister Fracassa c’è stato felling da subito. Giocare meno? Alla fine ogni stagione porto a casa 20-25 presenze ‘silenziose’ grazie alla capacità di giocare in ruoli diversi. E sarà così anche quest’anno” la conclusione di Fabio Marconi.