Partendo avanti al primo turno (con il 34,6% delle preferenze rispetto al 21,41% che aveva incassato Marco Piendibene) Massimiliano Grasso è stato bocciato dagli elettori di Civitavecchia. Pochini per la verità, perché alle urne si è presentato solo il 48,24% degli aventi diritto ovvero 21.058 votanti.
Tuttavia, il dato è stato abbastanza chiaro fin dalle prime sezioni in cui lo svantaggio è parso subito incolmabile.
Il candidato del centrodestra ha affidato ai social il suo pensiero: «Abbiamo dato tutto ciò che potevamo per raccontare il nostro progetto, le idee di futuro e sono orgoglioso del lavoro svolto. Siamo rimasti fedeli ai nostri valori e al nostro modo di operare. Oggi, Civitavecchia ha un nuovo sindaco, ma ha anche, con noi, una coalizione politica coesa e leale, un gruppo di persone entusiaste, appassionate e competenti, pronte a contribuire per rendere Civitavecchia ogni giorno migliore. Da parte nostra, metteremo da subito a disposizione del consiglio comunale e della città i nostri progetti e le nostre idee. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno creduto in me e che hanno confermato la loro fiducia nella nostra proposta di governo, a tutti i candidati che si sono spesi in questi mesi e in queste settimane. Faccio i miei migliori auguri di buon lavoro al nuovo sindaco, Marco Piendibene. Da oggi si riparte» ha scritto Grasso.
Che il clima all’interno della coalizione sia teso è facilmente immaginabile anche se le dichiarazioni sono improntate alla serenità. Dice Paolo Iarlori, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia: «Grazie tutti i candidati e simpatizzanti. Il partito sarà la guida del centrodestra e da oggi parte la riorganizzazione, mentre nei prossimi giorni sarà la volta dell’analisi del voto. Complimenti e buon lavoro a Piendibene».
Secondo la consigliera regionale Emanuela Mari: «Non siamo riusciti a far capite alla città il progetto politico. Vanno trovate le cause, c’è stato un errore di comunicazione. Il centrosinistra ha avuto più appeal ma non c’è nulla niente da recriminare. Ci siamo spesi fino all’ultimo portando a Civitavecchia il governatore Rocca, la risoluzione degli usi civici e Arianna Meloni, oltre all’accordo in extremis con Forza Italia. In bocca al lupo al nuovo sindaco».
Infine Matteo Iacomelli plaude Piendibene, definendolo «persona degna del ruolo. Nel percorso dei 5 anni è stato sempre correttissimo e collaborativo. Al ballottaggio la scelta è stata sulla persona. Nessuno ha votato contro Grasso, è un politico competente».