Il nome di Gianni Moscherini come uomo d’unione del centrodestra girava da qualche settimana insieme a quello di Massimiliano Grasso.
Ma di sicuro l’ufficialità dell’ex primo cittadino di Civitavecchia come candidato di coalizione ha messo in ambasce tutti coloro che stavano sostenendo Anna Lisa Belardinelli, la prima ad essere uscita con nome e simbolo di Fratelli d’Italia e Lega presentandosi come candidata sindaca del centrodestra.
“Non passa lo straniero” uno degli slogan usciti in rete (in riferimento alle origini-marchigian-civitavecchiesi di Moscherini). “Candidiato imposto da Roma”, altri propongono una messa da parte dovuta a scelte di genere. “Ci trattano come coloni” un altro commento, a dimostrazione di quanto conti a Cerveteri il radicamento sul territorio.
E ora cosa farà la diretta interessata? Rientrare nei ranghi, accettando un ruolo subalterno, oppure continuare a correre da sola in alternativa al centrodestra? da quanto scrive, sembra chiara la volontà di proseguire l’avventura in proprio.
“Io non mi piego!
Non mi adeguerò mai alla politica degli inciuci, delle decisioni prese nelle segrete stanze di Roma che non rispettano la volontà del territorio.
Non intendo dunque condividere il percorso con chi invece ha voluto tutto questo, solo per restare a galla aggrappandosi alle bandierine dei partiti…..
Roma mi ha chiesto un passo indietro in cambio di una poltrona.
Si certo che lo faccio, ma per prendere la rincorsa e continuare dritta per la mia strada con la mia ampia coalizione, sempre a testa alta, sventolando il raro fiore della coerenza, oggi unica mia bandiera politica.
La spartizione di poltrone non mi interessa, io mi alleo con i cittadini!”.