Il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori sfide che l’umanità dovrà continuare ad affrontare nei prossimi anni.
I rischi per il nostro Pianeta e per le generazioni future sono enormi e ci obbligano ad intervenire con urgenza. L’Unione Europea guida la lotta contro il cambiamento climatico e l’ha adottata quale propria priorità massima. Il “Patto dei Sindaci” è un’iniziativa di tipo volontario molto ambiziosa, che impegna le città aderenti ad andare oltre gli obiettivi fissati dall’Europa per il clima e l’energia e a ridurre le emissioni di Co2, attraverso lo sviluppo di politiche locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, stimolino il risparmio energetico negli usi finali e favoriscano così la riduzione dei consumi di fonti fossili.
Il Comune di Tolfa già dal 2013 ha aderito al “Patto dei Sindaci” (Convenant of Mayors), iniziando formalmente il proprio concreto contributo locale al contrasto ai cambiamenti climatici, in accordo con gli indirizzi strategici allora fissati dall’UE, che per il 2020 indicava tra gli obiettivi la riduzione del 20% delle emissioni dei gas serra, dei consumi energetici e il contestuale aumento del 20% di quelli da fonte rinnovabili. Un impegno per l’ambiente condiviso con oltre 7000 Enti locali che in tutto il mondo hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci, il più grande movimento, su scala mondiale, delle città per le azioni a favore del clima e dell’energia.
Attraverso la redazione del PAES, approvato in Consiglio Comunale nel 2016, è stato possibile così analizzare la situazione del proprio sistema territoriale ed individuare azioni ed interventi atti a migliorare l’efficienza energetica.
Negli ultimi anni l’Amministrazione comunale ha fortemente investito su interventi volti ad efficientare il proprio patrimonio – sottolineano il vice sindaco Stefania Bentivoglio e l’assessore all’ambiente Antonio Stefanini – ricordando ad esempio, per quanto riguarda la riduzione delle emissioni di co2 che tutte le scuole elementari (Tolfa e Santa Severa Nord) e le medie sono state efficientate con fotovoltaico: pompe di calore e illuminazione (luci a led). Efficientati anche il palazzetto, bocciodromo e campo da calcio, efficientato anche il riscaldamento del palazzo comunale.
L’illuminazione pubblica è certificata come energia pulita. Con la consapevolezza poi, che una delle principali cause dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane in Europa è legato alle emissioni in atmosfera dei veicoli a combustione interna abbiamo approvato ed in parte già attuato un piano per la realizzazione di una rete di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici; il progetto prevede l’installazione di ricariche elettriche nei tre accessi a Tolfa: piazzale Europa già effettuato, Poggiarello e Casalaccio ( in esecuzione) e uno nella frazione di Santa Severa (in esecuzione). Abbiamo realizzato un progetto ambientale denominato “spegnilabene” volto a prevenire e contrastare il fenomeno dell’abbandono a terra di mozziconi di prodotti da fumo. Abbiamo effettuato innumerevoli interventi di bonifica di alcuni siti divenuti negli anni discariche abusive. Un lavoro importante che sommato alle tante iniziativi di volontari o di iniziative specifiche organizzate anche con i bambini rende sicuramente più pulito fruibile e decoroso il nostro territorio. Abbiamo consegnato a tutti gli studenti delle borracce in alluminio che hanno avuto un duplice scopo: combattere la plastica e tutelare maggiorente i nostri alunni contro il covid19 in quanto oggetto personale. Da sottolineare che la nostra amministrazione ormai da tempo ha sposato con apposita delibera la logica del plasticfree attuata ad esempio in ogni manifestazione che si svolge nel nostro comune. E’ stato inoltre costituito il Biodistretto della Maremma Etrusca e Monti della Tolfa che ha visto la nostra amministrazione avere un ruolo principale e trainante nella sua realizzazione. Abbiamo aderito alla rete dei comuni sostenibili e siamo stati protagonisti di progetti innovativi come ad esempio quello sull’Agricoltura Rigenerativa che vedrà Tolfa come progetto pilota tra i primi in Italia, per contrastare anche l’emissione di Co2 nell’atmosfera. Insomma aggiunge il sindaco Luigi Landi – la nostra amministrazione ha fatto quanto più possibile per le proprie competenze ma per il raggiungimento degli obbiettivi del 2030 indicati nel PAESC un ruolo fondamentale lo dovranno avere i cittadini ed i privati ed anche in questa direzione so no convinto che sicuramente raggiungeremo degli ottimi risultato. Abbiamo promosso vari incontri informativi sull’utilizzo dei vari bonus approvati dal governo come ad esempio il 110% che perseguono gli stessi obbiettivi.
Il nuovo “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” (Convenant of Mayors for Climate & Energy) si pone come nuovo obiettivo la data del 2030 per la riduzione almeno del 40% delle emissioni del gas serra: migliorando l’efficienza energetica, impegnando fonti di energie rinnovabili, accrescendo la resilienza e adattando i propri territori agli effetti del cambiamento climatico. E’ in questo contesto che si inserisce, quale naturale estensione del precedente “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile” (PAES), il “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima” (PAESC): si attivano quindi sia azioni di mitigazione delle emissioni di Co2, che di adattamento ai cambiamenti climatici.
Per arrivare in tempo ad onorare l’impegno comunitario – conclude il sindaco Luigi Landi – nel nuovo piano sono indicate ulteriori azioni locali dove vengono individuati gli impegni che l’amministrazione sta portando avanti ma anche come detto l’impegno importante e necessario da parte di tutti i cittadini al fine di contribuire al miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente sia a livello locale, nel comune di Tolfa, sia a livello extra-locale, in quanto il contributo di Tolfa si sommerà ai contributi di tutti gli altri comuni aderenti al Patto dei Sindaci.
Nell’ottica del miglioramento continuo vi invito a condividere il progetto partecipando a incontri e riunioni, con l’augurio di raggiungere per il nostro territorio gli obiettivi di rinnovamento e di tutela dell’ambiente allo scopo di garantire un futuro migliore ai posteri”.
Luigi Landi