Domenica benedizione del campanile restaurato di Santa Maria Maggiore a Cerveteri • Terzo Binario News

Domenica benedizione del campanile restaurato di Santa Maria Maggiore a Cerveteri

Nov 22, 2025 | Cerveteri, Politica

La parrocchia di Santa Maria Maggiore di Cerveteri si prepara a un momento di grande significato spirituale e culturale: domenica 23 novembre saranno nuovamente sciolte le campane dopo il completamento dei lavori di restauro e messa in sicurezza del campanile. La data scelta non è casuale: coincide con la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, giornata che conclude l’anno liturgico e nella quale la diocesi di Porto-Santa Rufina celebra il raduno dei cori diocesani.

Due eventi, dunque, che si intrecciano e faranno della storica parrocchia guidata da don Gianni Sangiorgio il centro di una vera e propria “festa del suono”: quello delle campane, che richiama alla preghiera, e quello della musica liturgica, che innalza la lode a Dio attraverso il canto della Chiesa.

Il programma della giornata prevede alle ore 16 l’accoglienza dei cori partecipanti, seguita alle 16.30 dalla benedizione del campanile restaurato. A seguire sarà celebrata la Messa presieduta dal vescovo Gianrico Ruzza. In serata le formazioni coristiche proporranno i propri brani musicali.

Il restauro ha riguardato il consolidamento strutturale del campanile e l’intero apparato necessario al funzionamento delle campane. È stato realizzato un cerchiaggio interno con tiranti e travi in acciaio, un nuovo vano scale con pianerottoli e un nuovo castello campanario. Le opere edili hanno incluso la pulitura delle superfici interne ed esterne, il reintegro delle parti in cotto mancanti, l’applicazione di converse in piombo e il consolidamento degli intonaci antichi tramite iniezioni, successivamente tinteggiati e rifiniti. È stato inoltre effettuato il rimaneggiamento delle tegole della copertura e installata una nuova ventolina.

«È il secondo intervento conservativo che in pochi anni la diocesi di Porto-Santa Rufina ha messo in atto nel centro storico di Cerveteri: prima la messa in sicurezza della torre e ora il restauro del campanile di Santa Maria Maggiore. Un lavoro complesso e importante, voluto dal vescovo Gianrico Ruzza e realizzato grazie al contributo di numerose professionalità», dichiara Egildo Spada, economo e incaricato dei beni culturali ecclesiastici della diocesi di Porto-Santa Rufina.

L’opera, dal costo complessivo di circa 200mila euro, è stata finanziata grazie ai fondi dell’8xmille della Chiesa cattolica destinati ai beni culturali ecclesiastici. Di questa somma la diocesi ha coperto oltre 120mila euro provenienti dai fondi per il culto e la pastorale, mentre la parte restante è stata a carico della Conferenza Episcopale Italiana.

«La bellezza recuperata del campanile viene restituita alla cittadinanza, che potrà nuovamente goderne. Il suono delle campane sarà un invito a rinsaldare l’identità culturale e religiosa della comunità», aggiunge Spada, sottolineando che «i fondi dell’8xmille destinati dai cittadini alla Chiesa cattolica ritornano alla collettività a vantaggio del bene comune e della custodia del patrimonio artistico, culturale e spirituale».

La parrocchia di Santa Maria maggiore è a Cerveteri in piazza Santa Maria, 14.