“Scuola Montessori Viale Adriatico. Questo lo spettacolo a cui hanno assistito genitori e bambini questa mattina al rientro a scuola dopo il weekend! Via, Tutti a casa! Alla fine i tubi hanno collassato e questo è il risultato! Sono due anni che continuo a denunciare questa situazione, Sono due anni che dico che servono interventi strutturali alla base e non solo rattoppi! E se fosse successo durante una lezione quando i bambini erano in classe???? Il Presidente di questo municipio faccia il presidente e non solo il candidato alle primarie per sindaco di Roma”. Questo lo sfogo di Giordana Petrella, esponente di FdI nel Municipio III, in merito a quanto accaduto all’Ic Montessori.
Ic Montessori: sospensione momentanea delle lezioni
Il dirigente scolastico, in una circolare, ha detto: “Oggi 24 maggio per la sede di viale Adriatico Sospensione, in via precauzionale, delle attività didattica per motivi di sicurezza a causa di un allagamento particolarmente esteso che interessa i tre livelli dell’edificio. L’edificio è temporaneamente inaccessibile”. E poi: “Domani 25 maggio 2021 riprenderanno le attività didattiche, nella sede di Viale Adriatico, sospese per motivi di sicurezza nella giornata del 24 maggio 2021. In seguito agli accertamenti di rito delle autorità competenti l’edificio risulta temporaneamente interdetto in alcune parti. Per consentire la ripresa in totale sicurezza, in accordo con le autorità competenti, sarà necessario seguire alcune indicazioni di seguito riportate:
Scuola secondaria di primo grado le attività, le modalità di accesso e gli orari riprenderanno normalmente; Scuola Primaria le classi 2B, 2C e 2E non potranno accedere alle loro aule e verranno collocate in altri ambienti adeguatamente predisposti. Le classi terze, quarte e quinte seguiranno l’orario e le modalità già in vigore; Le classi prime entreranno da via Monti Lessini. Alle ore 8:30 gli alunni verranno accolti all’ingresso dai docenti e riaccompagnati alle ore 16,20; Le classi seconde entreranno da via Monti Lessini. Alle ore 8:20, gli alunni verranno accolti all’ingresso dai docenti e riaccompagnati all’uscita alle ore 16,10″.
“Scuola dell’infanzia le sezioni A, G ed E non potranno accedere alle loro aule , sono stati predisposti ambienti alternativi. Tutte le sezioni seguiranno l’orario normale, le docenti prenderanno in custodia gli alunni nell’area esterna di Viale Adriatico 140 e li accompagneranno nelle aule. I genitori non potranno accedere nei locali scolastici. Le stesse regole dovranno essere seguite per l’uscita: le docenti accompagneranno gli alunni all’esterno. Si confida nella massima collaborazione, nella puntualità e di evitare, ove, possibile uscite anticipate. Al fine di evitare ulteriori disagi si prega di rispettare gli orari. Le presenti modalità di accesso ai locali scolastici saranno in vigore fino al termine dell’emergenza”.
Il commento del minisindaco Caudo
Giovanni Caudo, presidente del Municipio III, ha commentato: “Durante il fine settimana un guasto dell’impianto termico della scuola Montessori di viale Adriatico ha comportato l’allagamento e il crollo del controsoffitto di alcune aule e corridoi della scuola. In conseguenza di questo evento nella giornata odierna (lunedì 24 Maggio) la scuola rimarrà chiusa e, per il resto della settimana, la scuola sta provvedendo a valutare una riorganizzazione degli spazi didattici così da far fronte all’emergenza.Il guasto si è verificato dopo un intervento sulla caldaia da parte della ditta del Comune di Roma e al momento non è chiara la connessione tra i due eventi. Al di là della causa contingente, tuttavia, quello dell’impianto termico della scuola Montessori rappresenta un problema strutturale e annoso. Da anni l’impianto manifesta un grave ammaloramento”.
“Da anni il Municipio III denuncia le condizioni della scuola e richiede al Comune e alla Regione di intervenire con lavori strutturali di rifacimento dell’intera rete di distribuzione dell’impianto, per evidenti ragioni di sicurezza e funzionalità dell’edificio che ogni anno sconta perdite e malfunzionamenti del riscaldamento con tutte le conseguenze del caso. Richieste non soddisfatte né dal Comune, né dalla Regione Lazio bloccate in un contenzioso riguardo proprietà e competenze sulla struttura (un ex gil). Serve ancora ricordare che riguardo la sicurezza e la qualità delle scuole non sono accettabili ritardi”.

“Non sono ammissibili giustificazioni burocratiche per venire meno ad una basilare esigenza di sicurezza. Adesso la ditta del Comune è intervenuta per la riparazione dei guasti, funzionari della Regione hanno effettuato un sopralluogo e come sempre, il Municipio, sta lavorando per ripristinare le aule in tempi brevi. Non si puó tuttavia procedere solo con interventi emergenziali. Occorre subito, non tra qualche anno, una riparazione definitiva e un investimento finalmente adeguato per garantire la sicurezza della scuola e peraltro per valorizzare un edificio di valore e pregio architettonico”.
