Nel primo pomeriggio di martedì 17 marzo gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Lido, diretto da Eugenio Ferraro, nell’ambito dei servizi finalizzati a prevenire comportamenti non in linea con le precauzioni e le altre cautele contemplate dal D.P.C.M., per il contenimento ed il contrasto del virus Covid – 19, hanno proceduto al controllo di un bar nella zona dell’Infernetto. All’interno del locale 5 persone prendevano caffè, cappuccino e cornetto.

Ad insospettire i poliziotti è stato uno strano via vai all’interno di un’area di parcheggio, ubicata nei pressi dell’esercizio pubblico. Durante il controllo, nessuno dei presenti – incuranti del rischio contagi -, aveva con sé dispositivi di sicurezza personale (mascherine e guanti), né tantomeno prestava attenzione alle distanze di sicurezza previste dal decreto ministeriale.
Nel locale, oltre ad un socio del bar, vi era il figlio di quest’ultimo impegnato a somministrare le bevande nonostante non avesse alcun contratto di lavoro e tre avventori, due di nazionalità italiana e uno dello Sri Lanka. Per tutti i presenti è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Virginia Raggi, sindaco di Roma, su Twitter ha commentato: “Un comportamento da veri cretini. È intollerabile”.