Conto alla rovescia per "Tolfa Jazz": domani sera concerto gratuito alla Rocca • Terzo Binario News

Conto alla rovescia per “Tolfa Jazz”: domani sera concerto gratuito alla Rocca

Lug 16, 2025 | Associazionismo, Comune, Musica, Tolfa

Il “Synthetics’ Trio” apre il Festival insieme a Witchess. Da venerdì, oltre a quelli a ingresso libero, iniziano gli eventi a pagamento alla villa comunale con la Big Band dell’Esercito Italiano e Crystal Thomas. Chiudono i Mojo. Al giardino stand gastronomici con chef Buzzico

“Tolfa Jazz”, meno uno. E’ la vigilia dell’inizio della rassegna che animerà fino a domenica il centro collinare. E quest’anno l’inaugurazione avrà un sapore davvero particolare: sarà un doppio concerto, a ingresso gratuito, che si terrà, dalle 21 di domani giovedì 17, nella più suggestiva e iconica location tolfetana: la Rocca.

Il compito di aprire il Festival 2025 sarà dell’Edoardo Liberati ‘Synthetics’ Trio, che è il nuovo progetto del chitarrista e compositore Liberati, affiancato da Riccardo Gola (contrabbasso e basso elettrico) e Riccardo Marchese (batteria). Il trio propone brani originali di jazz contemporaneo contaminato da rock e pop, con influenze post-bop e tradizionali. L’improvvisazione e la ricerca sonora sono centrali nel lavoro del gruppo, ispirato ad artisti come Scofield e Mehldau. Nel 2024 Liberati ha pubblicato l’album Turning Point, accolto positivamente dalla critica e presentato alla Casa del Jazz di Roma e in un tour nel nord Italia.

A seguire di scena WITCHESS (Womxn Implement The Creation of Harmonious Ecosystems of Selfless Species). E’ un progetto interdisciplinare che unisce musica, danza e letteratura. Nato dalla collaborazione tra Francesca Remigi, Silvia CignoliAndrea Silvia Giordano e Clotilde Cappelletti, si ispira a scrittrici femministe contemporanee per immaginare un mondo oltre patriarcato e disuguaglianze. Attraverso residenze artistiche e una ricerca tra suono, corpo e parola, il collettivo dà vita a una performance che supera i confini estetici.

Venerdì 18 appuntamento sempre gratuito al Centro studi italo norvegesi di viale d’Italia 100, alle 19 con “The Moving Forest”, progetto del trombettista Iacopo Teolis, nato dal desiderio di creare un ponte tra jazz contemporaneo e musica classica. Frutto di un percorso iniziato nello studio della tromba a 9 anni e arricchito dall’ascolto della grande tradizione sinfonica, il progetto trae ispirazione da figure come Miguel Atwood-Ferguson e Dave Douglas, con cui Teolis ha approfondito Bach, Monk e la composizione jazz moderna. La musica, pensata per il suo sextet, è originale e include anche un arrangiamento dello standard “I Remember Clifford”. Il disco, registrato al Cicaleto Recording Studio e già presentato in diversi festival, è uscito il 31 gennaio 2025 per Parco della Musica Records.

In serata ci si sposta al giardino, per il primo dei concerti a pagamento, quello che vede nell’anfitetaro della villa comunale prima la Big Band della Banda dell’Esercito Italiano, diretta dal Maestro Pino Jodice. Si tratta di una formazione composta da musicisti militari di alto livello, nota per l’equilibrio tra tecnica e creatività. Al Tolfa Jazz Festival presenterà Il Jazz e la Liberazione, progetto ideato da Luca Bragalini che racconta il legame tra jazz e Resistenza, dalla censura fascista ai primi dischi del dopoguerra. Il concerto include brani simbolici come Moonlight Serenade e Over the Rainbow, in un percorso musicale tra storia, memoria e libertà.

Poi, dalle 22,30 sul palco sale un’artista che fa blues autentico, con un tocco di jazz e funk:Crystal Thomas. È una cantante straordinaria, conosciuta per la sua voce potente e grezza che riesce a trasmettere emozioni profonde. Cresciuta in Louisiana, ha un background musicale molto ricco, influenzato da grandi artisti come Muddy Waters, Jimmy Reed e Johnnie Taylor. La sua musica unisce radici profonde e passione, e si esprime in vari contesti, dal gospel alle esibizioni in tutto il mondo, tra cui Hong Kong, Giappone ed Europa. 

Infine, alle 23.45 con ingresso gratuito, arrivano i Mojo. Un gruppo Ryithm and Blues. Le fondamenta sono formate dai maggiori artisti del decennio che va dal 1945 all’estate del 1955, anno in cui il Ritmo and Blues partorì il “bicolore” Rock and Roll, con l’uscita di “Maybellene” di Chuck Berry. Il gruppo sarà anche in via Roma, alle 19, sabato 19 luglio.

Anche il sottopalco di Tolfa Jazz Festival 2025 sarà particolare. Si chiama “Note di Pace” ed è  il nuovo progetto artistico ideato e realizzato per il sotto da Alessandra Degni e Simona Sarti (in arte DESART2). Un’armonia visiva attraverso i codici “creare e comunicare”. Questo è il leitmotiv, che le artiste nella loro coopera hanno messo alla base del pensiero iniziale e della ricerca progettuale per la realizzazione dell’installazione.

Un accordo perfetto tra musica e arte, una sintesi che contiene in sé tanti valori trasmessi attraverso l’estro e la tecnica. Una serie di segni che si armonizzano tra di loro per costruire una prospettiva attiva tra le relazioni personali e che promuovono un dialogo, tra musica, grafica e spettatore.

Da ricordare che da venerdì a domenica si mangiano al giardino i cibi tipici locali cucinati dallo chef Antonio Morra Buzzico. Per prenotare 348.3412105.

Per informazioni sul festival info@tolfajazz.com o 389.8384355.