Coalizione futuro: "Il 2024 annus horribilis per le proroghe delle concessioni balneari di Santa Marinella" • Terzo Binario News

“Nel corso del 2024 l’annosa faccenda della proroga delle concessioni turistico balneari al 2033 nel Comune di S. Marinella ha innescato, com’era prevedibile, una serie di diffide (Comitato Nazionale Mare Libero) e ricorsi; l’ultimo dei quali è quello della società Bubbi di S. Severa.

Ricordiamo che il Comune ha pubblicato per 20 gg. sull’Albo Pretorio la richiesta di proroga dei concessionari balneari, accordata solo in assenza di manifestazione d’interesse da parte di soggetti terzi.

Bubbi ha impugnato tale procedura presso il TAR Lazio per violazione della Direttiva Bolkestein. Lo stesso TAR del Lazio si era già pronunciato sull’illegittimità della procedura seguita dal Comune respingendo il ricorso di alcuni concessionari di stabilimenti balneari di S. Marinella (Lido) contrari alle gare in seguito alla presentazione di domande concorrenti.

Con la sentenza 6.9.2024 n. 9, il TAR del Lazio precisava che “quand’anche la domanda concorrente dovesse, per ipotesi, ritenersi, addirittura, inesistente, ciò non esimerebbe il Comune dall’obbligo di porre immediatamente a gara la concessione di cui è titolare la ricorrente in quanto tale obbligo non è condizionato, come ritenuto dal Comune, all’esistenza di manifestazioni d’interesse da parte di terzi ma è assoluto e conseguente alla disapplicazione delle norme che dispongono la proroga”.

Lo stesso Comune dimostrava la fragilità della procedura da lui stesso adottata puntualizzando, nell’atto di conferma delle concessioni demaniali, che l’amministrazione comunale è sollevata da ogni responsabilità in caso di declarata invalidità, nullità e/o inefficacia della stessa in ordine alla sovraordinata normativa eurocomunitaria.
Il TAR del Lazio il 31 ottobre 2024 ha respinto l’istanza cautelare del ricorrente perchè tardiva in quanto la società Bubbi si era costituita successivamente agli atti amministrativi impugnati.
La società Bubbi ha poi presentato immediato ricorso al Consiglio di Stato il quale il 27 novembre del 2024 ha accolto l’istanza cautelare del ricorrente sollecitando il Tar del Lazio a pronunciarsi celermente in merito alla legittimità della procedura di affidamento.
Mentre si attende la sentenza del TAR del Lazio, il 16 dicembre del 2024 una nuova sentenza del Consiglio di Stato chiariva ulteriormente la questione delle concessioni al 2033 bocciando il ricorso del concessionario balneare del Comune di Monopoli contro la sentenza del TAR della Puglia che annullava le proroghe al 2033 delle concessioni ottenute tramite procedure di affidamento con pubblicazione all’Albo pretorio di domanda di rinnovo in assenza di domande concorrenti e/o osservazioni da parte di terzi. Tale procedura è stata ritenuta illegittima malgrado gli investimenti già effettuati dal concessionario in virtù della garanzie di proroga la 2033.
Anche a S. Marinella, le concessioni prorogate al 2033 con il la procedura del “rende noto”, lasciano di fatto gli operatori balneari in una situazione di assoluta incertezza ed i cittadini privi dell’opportunità di migliori condizioni di servizio. Speriamo che il 2025 porti maggiori certezze a bagnanti e balneari di S. Marinella”

“Coalizione futuro”

Pubblicato lunedì, 6 Gennaio 2025 @ 13:02:22     © RIPRODUZIONE RISERVATA