Cittadini di Cerveteri vessati da Acea Ato2 per il pagamento delle bollette.
Dopo mesi di denunce e lamentele il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci alza la voce. “Abbiamo fatto decine e decine di solleciti all’azienda: nulla (o quasi) si è mosso. Forse è necessario ribadire che l’acqua non è solo un bene commerciabile ma un diritto fondamentale di ogni essere umano!”
“Domani mattina – continua Pascucci – dirameremo un comunicato pieno di informazioni per aiutare i cittadini a difendersi da eventuali abusi e disservizi. Se anche stavolta resteremo inascoltati, passeremo ad altre forti azioni di protesta.” Lo ha dichiarato ieri Pascucci ed ora vedremo se arriveranno i primi risultati.
Risulta infatti che a molte persone, per morosità, è stata staccata l’utenza idrica. Qualcuno potrebbe sostenere che i servizi vanno pagati, osservazione in parte condivisibile se non per il fatto che il servizio in questione è un diritto. Senza acqua non si vive, ma il mercato questo dettaglio fatica a riconoscerlo.
Proprio su questo tema nei giorni scorsi anche Ladispoli è balzato alle cronache. Infatti il Sindaco Paliotta ha difeso fortemente la gestione pubblica del servizio, attuata oggi dalla Flavia Acque, società di fatto pubblica.
