Così l’assessore alla cultura di Tolfa, Tomasa Pala, ha commentato l’eento di sabato alla Chiesa di Cibona
Ha lasciato una lunga scia di entusiasmo il doppio evento che, sabato scorso, nella chiesa di Cibona ha visto protagonisti i giudici Francesco Caringella e Luciano Barra Caracciolo. Gli illustri giuristi, accompagnati da altri relatori del calibro dell’euro parlamentare Antonio Rinaldi, l’economista e docente universitario Cesare Pozzi e l’avvocato Teodoro Katte Klitsche de la Grange, hanno infatti presentato due libri apparentemente distanti, ma in realtà profondamente interconnessi in quanto parlano entrambi di temi quotidiani essenziali quali la giustizia e l’economia.

Dopo la presentazione del giallo di Caringella, “La migliore bugia” – introdotto e commentato dalle docenti Tiziana Cimaroli e Morena Stefanini, con dei brani letti ad alta voce da Daniela Tartaglione, Giuseppe Finori, Marco Bartolomucci e Graziano Zannoni. – è seguito l’intermezzo musicale, in cui la sindaca di Tolfa, Stefania Bentivoglio, ha accompagnato al pianoforte la voce della giovanissima Alessandra De Vellis.

La seconda parte dell’evento ha visto invece protagonisti il giudice Barra Caracciolo e gli altri insigni relatori che sono intervenuti sui grandi temi dell’economia ripercorrendo i contenuti del testo “Euro e (zero?) democrazia costituzionale”.
Oltre ai sindaci Stefania Bentivoglio (Tolfa) e Luigi Landi (Allumiere) e alla presidente della Fidapa, Giuseppina Esposito, ad esprimere grande soddisfazione per la riuscita del meeting è l’assessore alla cultura di Tolfa, Tomasa Pala.
“Non posso che essere felicissima – ha commentato – L’ impegno profuso é stato premiato, la comunità ha accolto con entusiasmo l’ iniziativa perché di fatto abbiamo vissuto un’ esperienza culturale significativa, frutto di un lavoro condiviso tra le due amministrazioni di Tolfa e Allumiere, la sezione Fidapa di Tolfa e tanti cittadini e insegnanti che hanno collaborato con entusiasmo. Un ringraziamento va in primis alla famiglia De Fano, che ha omaggiato la comunità di questo meraviglioso e inaspettato regalo che ci ha reso tutti più ricchi, nonché agli illustri ospiti che, con passione e competenza, hanno argomentato sulle loro esperienze giuridiche, economiche, letterarie e personali con generosità e trasporto emotivo, stimolando i numerosi presenti, tra cui rappresentanti delle associazioni, del settore sociale, liberi professionisti, giuristi, imprenditori, rappresentanti delle varie agenzie formative e studenti, a riflettere su temi sociali importanti e problematiche emergenti del vivere quotidiano. Continueremo a credere fortemente sull’importanza di creare situazioni di forte sinergia che mettano al centro la cultura, volano di sviluppo e crescita individuale e sociale per garantire un futuro migliore alla nostra comunità pensando sempre locale, ma sognando globale per scoprire nuovi orizzonti e formare menti libere, consapevoli e critiche”.