Caravaggio a Palo, un lettore: "Riscoperta di un genio, a prescindere da dove morì" • Terzo Binario News

Caravaggio a Palo, un lettore: “Riscoperta di un genio, a prescindere da dove morì”

Dic 17, 2020 | Ladispoli, Politica

“In realtà lo sbarco di Palo di Caravaggio non aveva bisogno della conferma di Alberto Angela nello speciale Rai del 16 dicembre. E’ sull’appropriazione del luogo ove morì, che sono sorti dei dubbi. Ma credo non interessi a molti, poi, questa certezza, che forse non arriverà mai.

Ritengo anzi che anche questa incertezza si adatti perfettamente al grande personaggio ed artista che fu Michelangelo Merisi, ed alimenta il suo mito. Il fatto che sia caduto per un lungo periodo in dimenticanza prova invece che si e’ voluto consapevolmente e colpevolmente lasciar cadere nell’oblio un personaggio scomodo e controverso per quanto anche superba espressione di un’arte più vicina all’uomo e controcorrente, nella retorica  imperante anche nell’arte del suo tempo.

Il suo genio fu indiscusso, la sua vita molto discussa, ma può essere anche questo della genialità.

Una vita difficile. Ringrazio solo che questa rinata attenzione stia facendo riscoprire un personaggio ed un artista forse poco conosciuto ai più. Ed a farcelo amare ed a farcene appassionare. Caravaggio entrato nel mito, uomo sfortunato e discusso che ha toccato le vette più alte dell’arte che rappresenta l’uomo,  con i suo difetti ed i suoi errori. Un uomo spogliato finalmente da qualsiasi retorica. Imprendibile, sorprendente, imprevedibile. Ed allora poco importa ove abbia esattamente  esalato l’ultimo suo doloroso respiro. Ed anzi, nel mito, ci piace anche pensare che sia riuscito a fuggire, ancora una volta dai suoi persecutori. E non solo da essi ma dalla morte stessa, entrando nell’olimpo dei miti”.

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