Bracciano, il vicesindaco Testini replica alle opposizioni • Terzo Binario News

Riceviamo e pubblichiamo dal vicesindaco di Bracciano Luca Testini – “In un recente articolo apparso sulla stampa locale, intitolato “Il Comune allo sbando” e firmato dai Consiglieri di opposizione, si accusa l’Amministrazione di aver messo in atto varie irregolarità amministrative e di perseguire una fallimentare gestione della cosa pubblica.

In questa occasione i rilievi che sono stati mossi riguardano alcuni aspetti riferiti al settore Urbanistico, al bilancio consuntivo 2017 ed alla nota inviata alla Corte dei conti da parte del Ministero dell’Interno. Mentre per il bilancio e la nota ministeriale si tratta di generiche affermazioni non suffragate da alcun elemento probante, mi preme puntualizzare quanto evidenziato in riferimento al settore urbanistico.

Le accuse rivolte sono essenzialmente due: un comportamento non corretto nella scelta del capo Area ed alcune scelte interpretative volte ad apportare modifiche d’ufficio al Piano Regolatore Generale (PRG). In entrambi i casi quanto prospettato non corrisponde alla realtà. I consiglieri di minoranza affermano che è stata designata come capo Area una persona scelta al di fuori dell’organico quando invece al suo interno erano presenti professionalità adeguate al ruolo e suggeriscono anche un possibile nominativo. Purtroppo, però, quel nominativo era già stato preso in considerazione dall’Amministrazione per tale incarico ma, successivamente, non è stato possibile procedere in tal senso a causa dell’azione della Magistratura. Ci auguriamo tutti che i presunti capi di imputazione vengano chiariti e superati nell’interesse della collettività, ma fino ad allora non si può prescindere dal tenerne conto, come peraltro riconosciuto a suo tempo dalla stessa persona interessata, nel 2016, quando declinò l’incarico prospettato.

Altra accusa rivolta dalla minoranza, sempre in tema urbanistico, è quella di aver consentito la modifica d’ufficio della destinazione edificatoria di alcuni appezzamenti interni a lottizzazioni, prendendo a pretesto una nota della Regione che chiedeva chiarimenti, e non esprimeva posizioni, in relazione ad un esposto presentato da un consigliere comunale.
In sostanza, l’Amministrazione non ha cambiato o modificato nulla, ha solo aggiornato e verificato che l’esatta destinazione risultante dagli atti corrispondesse a quanto si evince dalle tavole attraverso una attività di controllo ricognitivo condiviso anche dal progettista del PRG vigente.

La stessa Regione, in una nota, precisa che si sta procedendo alla verifica “tra gli atti menzionati e lo stato di formazione del PTPR (Piano Territoriale Paesaggistico Regionale) e che si procederà a informare l’ Amministrazione dei relativi esiti” .

A questo punto è d’obbligo rivolgere ai Consiglieri di minoranza la stessa domanda da loro rivolta all’Amministrazione e cioè : “C’è qualcuno che potrebbe spiegare ai cittadini quali siano le finalità che perseguono?””.

Pubblicato martedì, 17 Luglio 2018 @ 15:59:15     © RIPRODUZIONE RISERVATA