Bollette pazze a Ladispoli, “ecco perché ad Acea conviene tariffare il condominio intero” • Terzo Binario News

Bollette pazze a Ladispoli, “ecco perché ad Acea conviene tariffare il condominio intero”

Lug 3, 2023 | Acqua, Ambiente, Ladispoli, Politica

Antonino Ricetti: “Possibile la class action con appena 10 euro ciascuno”

“Oramai è un lamento/recriminazione“ univoco e generale sul servizio idrico a Ladispoli, passato ad Acea-Ato2, e questo per varie ragioni, sia di buon senso che contrattuali.

Gli articoli stampa, le iniziative delle associazioni consumatori ed inquilini sono molteplici e tutte hanno come obiettivo la tipologia dei servizi, in senso lato, forniti da questa azienda.

La prassi e la realtà di come agiscono questo tipo di imprese, in genere pubbliche o semi pubbliche, che operano in regime di monopolio, è quella di essere completamente refrattari e sordi alle esigenze degli utenti, agli articoli di stampa, alle raccolte di firme o altro.

Il loro modus operandi, in genere letargico ed indifferente, fa agire secondo il principio: questo è… se non vuoi… prima o poi ingoi il rospo, noi abbiamo il coltello dalla parte del manico.

L’unica possibilità di spingerli a fare qualcosa o rimuovere ostacoli o a ripensare il loro modo di operare è una class action prevista e potenziata ora anche in Italia in base alla legge 12 aprile 2019 n. 31, recante disposizioni in materia di azione di classe, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 18 aprile 2019, ha introdotto il titolo VIII bis (“dei procedimenti collettivi”) nel libro IV del codice di procedura civile. 

Con la raccolta di €10 per ogni persona interessata, non sarà difficile raccogliere la somma necessaria per proporre un tale giudizio davanti al Tribunale,  sopratutto se teniamo presente che da parte della associazione dei consumatori Ladispoli, il 2 giugno sono state raccolte oltre 400 firme richiedendo alla Acea-ato2 una revisione delle sue tariffe e modalità operative. 

Peraltro, l’azione collettiva – class action – è un tipo di azione legale che consente ad un gruppo di individui di tutelare i propri diritti individuali omogenei lesi dalla condotta di un’impresa o di un ente gestore di servizi pubblici o di pubblica utilità. I diritti restano individuali, ma l’azione è collettiva. 

Quindi le lesione di diritti contrattuali aventi come controparte una sola impresa, ad esempio è possibile agire contro il fornitore del servizio idrico o di energia elettrica che abbia modificato unilateralmente le condizioni contrattuali ai suoi clienti, in questo caso i clienti possono agire contro il fornitore del servizio.

La tariffa acqua di Acea-ato2 per l’anno 2023 è divisa in 5 scaglioni, in base ai consumi. Con fatturazione per l’intero condominio, quindi per forza su scaglione massimo, vengono penalizzati i consumi minori e massimizzati i profitti

I condomini sono sempre penalizzati col contatore unico generale perché sopra i 120 m3 / anno ( e lo superano sempre se si è almeno 3 utenze ) si paga 2,84 euro a m3 mentre lo scaglione minimo è molto meno ( tariffa Acea ato2 anno 2023: 0,47 euro a m3 ).

Se si calcolano le 30 utenze condominiali a palazzina, i fornitori acqua guadagnano almeno 3000/4000 euro anno , che non guadagnerebbero se si pagasse per singola utenza”.

Antonino Ricetti