Non trattandosi di un giorno festivo, è particolarmente importante sotto il punto di vista commerciale, infatti nell’arco di questo giorno molti negozi praticano sconti su qualsiasi prodotto, facendo sì che ogni anno questo evento incuriosisca molti analisti finanziari statunitensi e internazionali.
Gli sconti applicati sono così convenienti che alcune persone aspettano tutta la notte l’apertura del negozio per evitare l’esaurimento dei prodotti.
Nel 2013 negli Stati Uniti sono stati spesi 57,4 miliardi di dollari; per fare un paragone, è come se tutta la Germania andasse a fare shopping lo stesso giorno.
Il Black Friday è solitamente seguito dal “Cyber Monday”, il primo lunedì
successivo ed è caratterizzato da sconti esclusivamente nel reparto.
Si dice che il nome derivi dalla città di Filadelfia, dove una volta un paesano usò l’espressione venerdì “nero” per indicare il traffico di mezzi che si veniva a creare quel giorno.
Invece altri dicono che il nome derivi dalle liste dei commercianti, i quali durante il periodo conteggiano le entrare, segnadole di colore nero, che indica un guadagno.
Nel 1924, il giorno successivo al ringraziamento, la catena “Macy’s” organizzò una parata per celebrare l’inizio dello shopping natalizio, ma solo negli anni ottanta “esplose” il Black Friday negli Stati Uniti e oggi è popolare anche in altri paesi del mondo come Brasile, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna, mentre in Italia il fenomeno si limita solo a promozioni via web.
