Non c’è più il Movimento di una volta. Sembra trascorso chissà quanto, ma in politica il peso degli anni si fa sentire. Eccome. Gli attivisti romani dei Cinque Stelle nella serata di martedì 19 febbraio saranno sul piede di guerra. E pronti a contestare Beppe Grillo.
Il capo comico sarà al teatro Brancaccio per portare in scena lo spettacolo Insomnia (Ora Dormo!). All’esterno, come detto, i delusi del M5S che grideranno tutto il loro malcontento. Tra i cartelloni già pronti, ecco ‘ MO VI MENTO: DA MAI CON I PARTITI AD ALLEATI DI GOVERNO DELLA LEGA’.
Ad alzare la voce saranno chi si riconosce nell’Associazione 2009, fondata da Beppe Grillo e poi sostituita dall’Associazione 2017, condotta da Luigi Di Maio.
“Metteremo in luce le contraddizioni del M5S – ha spiegato Raffaele Schettino a Terzo Binario – illustreremo tutto quello che non va, dall’alleanza con la Lega al nuovo statuto. Chiederemo le dimissioni di Luigi Di Maio. Devono ascoltarci. Grillo dovrebbe dimettersi da Capo politico del Movimento del 2009, consentendo ai lealisti di nominare un nuovo rappresentante. E dovrebbe dimettersi anche da Garante del 2017, se continua a dire che lui non c’entra nulla con le decisioni di Di Maio”.
Inevitabile, poi, sarà il passaggio sull’Amministrazione capitolina e sui dissidenti presenti nel territorio. Ovvero Francesca Benevento e Luisa Petruzzi, la prima del XII Municipio e l’altra del Quindicesimo. “Stanno facendo di tutto per espellerle” hanno riferito i bene informati “perché non sono allineate. Le vogliono silenziare”.