Allumiere, settantesimo "Gran Premio Madonna delle Grazie" al via • Terzo Binario News

L’attesa gara ciclistica, perno della tradizione collinare, conta quest’anno 121 iscritti della categoria juniores. Soddisfatti gli organizzatori, Moraldi e Zaini

Tanti auguri al “Gran Premio Madonna delle Grazie”, che quest’anno soffia sulle settanta candeline.

Tutto è pronto per l’attesa gara ciclistica che affonda le sue radici nel 1948 e che, per questa edizione, è stata dedicata alla memoria del compianto giornalista Rodolfo Palieri.
Sabato alle 16.30, 121 sfidanti della categoria juniores – tra i quali alcuni provenienti dalla Sicilia e allievi del campione Vinenzo Nibali – si contenderanno il primato di una gara che si snoda tra Allumiere, Tolfa e La Bianca, in un percorso da ripetere tredici volte, per un totale di 91 km tra discese spericolate e salite che tolgono il fiato.

Uni degli organizzatori dell’evento, Ivo moraldi


Gli organizzatori, Ivo Moraldi e Pietro Zaini, si dicono ampiamente soddisfatti, perché dopo due anni di stand by non è stato semplice allestire di nuovo una corsa andando oltre i confini locali.
“Invece – spiegano – grazie al sostegno del sindaco Luigi Landi, dell’assessora allo sport, Romina Scocco, del delegato Carlo Cammilletti, della Regione Lazio, del consigliere regionale Devid Porrello e della presidente della Fondazione Cariciv, Gabriella Sarracco, siamo riusciti ancora una volta ad allestire una competizione che fa parte integrante della nostra storia e del nostro ricco patrimonio di tradizioni”.


Oltre ad essere una gara avvincente e molto selettiva per i suoi contenuti tecnici – che, tra improvvise impennate e discese atipiche, falsopiani e curve a chiocciola, forse rappresentano un unicum a livello comprensoriale – il Gran Premio negli anni ha registrato la presenza di molti campioni del calibro di Monti, Ciancola, Emiliozzi, i fratelli Trapè (Livio fu olimpionico a Roma nel 1960), Frezza, Carloni, Brigliadori, Mortella, Ranucci, Bramucci (olimpionico a Città del Messico nel 1972), i fratelli Petito, Colagè, il campione mondiale Vicentini e l’azzurro Macchi.
A livello locale è doveroso invece ricordare gli sotrici fautori del Gran Premio: Alvaro Faggiani, Giuseppe Annibali, Quinto Moraldi, Vittorio Moraldi, Veneto Moraldi e Amedeo Bastianini.
“A parte l’indubbia importanza storica – sottolinea Moraldi, d’accordo con Zaini – gli allumieraschi sono particolarmente legati a questo evento per il forte valore simbolico, dato che nacque nel secondo Dopoguerra, e per lo stretto legame tra religione e ricostruzione. Anche una piccola comunità come la nostra aveva bisogno di voltare quella terribile pagina della grande storia e lo fece ringraziando la Madonna delle Grazie per la grazia ricevuta. Così i festeggiamenti dell’otto settembre, e il gran premio, che ne ha rappresentato per anni l’evento clou, sono diventati l’emblema di come gli allumieraschi seppero risollevarsi dalla distruzione e dall’orrore trascorso”.
Gli organizzatori ringraziano i partecipanti e quanti contribuiranno alla riuscita dell’evento, primi fra tutti i volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile, i Carabinieri e i Vigili Urbani.

Pubblicato giovedì, 8 Settembre 2022 @ 15:24:00     © RIPRODUZIONE RISERVATA