La Cisl: “Dovrebbero esserci 375 persone al massimo, ce ne sono 507 al 30 novembre”
“Attualmente il sovraffollamento delle carceri del Lazio è pari a + 1.131 detenuti rispetto alla capienza regolamentare, considerato che n. 6.465 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 Istituti del Lazio, dato pubblicato su sito ministero giustizia del 30.11.2023, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di n. 5.334”.
Nello specifico, al carcere di Aurelia a Civitavecchia ci sono 507 detenuti quando al massimo l’istituto potrebbe contenerne 375.
“Destano particolare attenzione e preoccupazione le situazioni degli istituti :
ISTITUTI | Capienza Regolamentare | Detenuti presenti | SOVRAFFOLLAMENTO |
CIVITAVECCHIA “N.C.” | 357 | 502 | 145 |
ROMA REBIBBIA N.C.1 | 1.170 | 1.511 | 341 |
ROMA “REGINA COELI” | 628 | 1.038 | 410 |
VELLETRI – | 412 | 620 | 208 |
VITERBO | 440 | 641 | 201 |
Purtroppo dobbiamo segnalare che la previsione di aumento della dotazione organica l’amministrazione risulta irrisoria addirittura in qualche sede non si è avuto conto della relazione illustrativa del DAP sulla previsione di nuovi reparti detentivi inclusa nel Fondo complementare al PNRR.
Purtroppo si continua a gravare sugli Istituti Penitenziari , una competenza non propria dato che il personale si trova a gestire anche detenuti con problemi psichiatrici o , peggio ancora, detenuti che dovrebbero essere inviati nelle Rems.
La Fns Cisl Lazio chiede una forte azione da parte dell’Amministrazione Penitenziaria perché occorre garantire e tutelare il personale tutto dato che le carenze di personale attualmente è di circa 600 unità ed con tutto ciò non è mai mancato da parte della Polizia Penitenziaria la dedizione a svolgere il proprio mandato istituzionale, garantendo la sicurezza non solo delle carceri ma di tutta la comunità”.
IL SEGRETARIO GENERALE FNS CISL LAZIOF.to Massimo Costantino