Libri, a Santa Marinella presentata la storia newyorkese di Luciana e Stefano • Terzo Binario News

Libri, a Santa Marinella presentata la storia newyorkese di Luciana e Stefano

Lug 27, 2024 | Cinema e libri, Comune, Cultura, Santa Marinella

Di “Tredicesima Strada” di Capretti e Trincia se ne è parlato alla Casina della Cultura

di Cristiana Vallarino

Un attento e interessato pubblico ha seguito la presentazione del libro “Tredicesima strada”, venerdì a Santa Marinella nell’accogliente giardino della Casina della cultura, a cura delle biblioteca comunale.

Ad introdurre Cristina Marolda, venuta da Bruxelles dove vive avendo ricoperto incarichi prestigiosi nella Commissione Europea, ma soprattutto amica storica di Stefano e Luciana. A leggere dei brani dal libro, Giovanna Caratelli, la quale ha posto alcune domande a Luciana Capretti, autrice del libro, avendo cucito insieme alcuni brani scritti dal marito Stefano Trincia purtroppo scomparso prematuramente esattamente sei anni fa. “Glielo dovevo – ha spiegato commossa – i suoi brani non sono tanti, anche perchè lui ha cominciato a scrivere quando stava già male, ma di mettere nero su bianco la nostra storia ne avevamo parlato così tanto che in realtà è come le mie pagine fossero state scritte quattro mani”.

Un’ora abbondante in cui si è parlato della New York degli anni ’80, quella in cui si trovarono per caso Luciana e Stefano e dove, collezionando una serie di incredibili avventure sempre vissute con allegria e leggerezza, ma soprattutto con l’incoscienza dei giovani, sono poi rimasti per 25 anni. Hanno incontrato persone affascinanti e altre ricche e famose, ma anche senzatetto e hanno “coabitato” con scarafaggi e topi. Fino a diventare entrambi giornalisti affermati, lasciando il seminterrato della 13^ per abitazioni ben più confortevoli. E a New York sono nati i loro splendidi figli Chiara e Luca. C’erano anche loro alla Casina della cultura che, nel 2019, è stata intitolata al padre dal Comune di Santa Marinella, di cui fu assessore al turismo e vicesindaco.

Fra i presenti, tanti gli amici di gioventù di Stefano, che frequentò il liceo classico “Guglielmotti” a Civitavecchia, la cui famiglia è stata molto importante per Santa Marinella, come ha ricordato nel suo breve saluto anche l’assessore alla cultura Gino Vinaccia.

Evitando di fare spoiler anticipando troppo del godibilissimo libro – diario newyorkese e cronaca di una bellissima storia d’amore -, va detto che Luciana Capretti, rispondendo alle domande del pubblico, ha anche fornito una interessante lettura della situazione attuale negli Usa, alla luce del ritiro di Biden e dell’eventualità della prima presidente donna e nera. Eventualità che, per la scrittrice, è davvero concreta, data la personalità e la storia di Kamala Harris contro il curriculum nefasto di Trump.

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Luciana Capretti ha ringraziato tutti – la direttrice della biblioteca Cristina Perini, la Marolda e la Caratelli, nonchè il Comune e le ragazze del servizio civile – e infine ha auspicato che il libro venga letto dai giovani. “Oggi si dicono sfiduciati – ha detto – è vero che le cose sono più difficili, ma non è che 40 anni fa fosse tutto facile. Dalla nostra storia penso che possano capire che bisogna sempre tenere duro, mai abbandonare i propri sogni”.

L’incontro si è chiuso col consueto momento della firma dell’autrice sulle copie in vendita in loco di “Tredicesima strada – New York. Gli anni ‘80. La coppia” , edizioni Galaad.