L’ultima opera in ordine di tempo è un omaggio al Capitano Ultimo. A Torraccia, Municipio IV, c’è un museo a cielo aperto: oltre 100 murales dipinti sui pannelli che separano il Grande Raccordo Anulare dalla pista ciclabile. Un progetto, il Miglio d’Arte, che ha coinvolto finora oltre novanta artisti.
Un lavoro di riqualificazione e socializzazione, coordinato da Arte e Città a Colori che, come ha raccontato Franco Galvano, sta riscuotendo successo. Non solo: i residenti della zona da subito sono stati coinvolti nell’iniziativa. Il quadro, finale, è solo da ammirare. E per il momento – gli scongiuri sono di rito – non è stato subito alcun atto vandalico.
“Un esempio di umanità e coraggio”. Con queste parole Franco Galvano ha presentato il murale dedicato al Capitano Ultimo. “Avevamo promesso una bella sorpresa. E così è stato. Lo ha realizzato Foko: è un capolavoro, perché è riuscito a interpretare la vita e l’impegno sociale di un uomo, che è poco definire un grande. Il Capitano Ultimo, non va dimenticato, ha messo in piedi una casa famiglia, dove svolgono molte attività, come la produzione del pane. Ecco – ha annunciato – c’è l’idea di allestire una giornata qui a Torraccia dove distribuire quel pane ai residenti del quartiere”.
Intanto, chi abita da queste parti, si gode lo spettacolo. Non solo: “Gli abitanti contribuiscono a garantire il decoro, con interventi quotidiani. Torraccia è un’isola felice – ha concluso Galvano – devo dire la verità: non conoscevo questo posto, che è anagraficamente è molto giovane. La prima volta che sono arrivato qui non sapevo dove andare. Ora sono di casa. È un ambiente sano, dove la street art può esprimersi al meglio. Il progetto continua – ha terminato – e sono in arrivo altre sorprese”. Non resta che attendere.