La città e il carcere di via Tarquinia sono set di “La vita di Lorenzo S.” con Vittoria Puccini
La città di Civitavecchia si è nuovamente trasformata per una settimana in un set cinematografico grazie alla produzione della serie tv “La vita di Lorenzo S.”, diretta da Simone Spada e prodotta dalla Cross Productions, casa di produzione affermata che lavora per grandi reti come Rai, Mediaset e piattaforme internazionali come Netflix e Amazon Prime Video.
La nuova serie, girata in città, sarà trasmessa su Rai 1 e narra la storia reale di Raffaele, un ex detenuto condannato a 30 anni di reclusione per rapina, protagonista di un percorso di riscatto durante la detenzione, raccontato attraverso le sue opportunità di recupero, girata dall1 al 5 dicembre all’interno della Casa Circondariale Passerini di Via Tarquinia, unica location cittadina per le riprese.

Nonostante la scelta del carcere come set, che comporta regole di utilizzo limitate, la produzione ha fortemente coinvolto la comunità locale: numerosi figuranti e personale di supporto, tra guardiania e assistenza, provengono dalla città stessa, così come l’ospitalità dell’Hotel de La Ville che ha accolto la troupe per tutta la durata delle riprese. Il tutto, anche questa volta è stato curato nei minimi particolare dalla location manager Nicoletta Morici (nella foto con Vittoria Puccini) che con l’associazione di riferimento Civitafilm da anni si batte per la promozione dell’industria dell’audiovisivo in città.
Anche questa volta l’arrivo della produzione a Civitavecchia ha portato benefici concreti all’economia locale: l’impiego di figurazioni e personale del territorio, insieme a servizi come hotel e il personale utilizzato, ha contribuito, nel suo piccolo, ad un aumento immediato del fatturato. Inoltre, la visibilità offerta da una serie Rai contribuisce notevolmente a promuovere la città come location per future nuove produzioni stimolando il turismo cinematografico e culturale.
