Dopo segnalazioni, lamentele, interventi istituzionali e scritte spray polemiche sul new jersey (“finché non ce scappa il morto”), alla fine Città Metropolitana ha stabilito la cronologia dell’intervento per ripristinare la viabilità al km 32 della Braccianese Claudia dove uno smottamento ha costretto alla riduzione di carreggiata già da diversi mesi con installazione dei semafori temporanei nelle ultime settimane. Infatti prima si procedeva in senso unico alternato.
I limiti degli stessi semafori si sono palesati appieno pochi giorni fa, con la concomitanza di Tolfarte: in tantissimi sono rimasti bloccati nell’attesa che arrivasse il verde salendo verso la collina mentre dalla direzione opposta non scendeva nessuno. La conseguenza è stata la formazione di code chilometriche, peraltro pericolosissime, vetture che hanno invertito il senso di marcia, lamentele del ristorante lì vicino finché non sono arrivati gli agenti della Polizia Locale di Allumiere che hanno spento il semaforo, facendo così scorrere il traffico regolarmente lungo la consolare.
L’eco del problema deve essere arrivata a Palazzo Valentini che, in una nota, spiega come verrà articolato l’intervento: «In ordine alla parzializzazione e istituzione temporanea del senso unico alternato regolato da impianto semaforico presente sulla S.P. 3/a Braccianese Claudia, dal km 31+600 al km 31+700 circa – scrivono da Città Metro – il Servizio 2 “Viabilità Nord” del Dipartimento Viabilità e Mobilità comunica che entro il 15 settembre prossimo verranno acquisiti gli elaborati di progetto esecutivo per poter dare avvio all’affidamento dei lavori di ripristino». Dopodiché, viene spiegata la causa che ha provocato lo smottamento e quindi il restringimento: «Sulla suddetta strada, in corrispondenza dell’attraversamento idraulico presente sulla corsia lato valle in direzione del Comune di Allumiere, era stato riscontrato un foro nella pavimentazione stradale in vicinanza del marginatore della corsia al km 31+550 circa, con conseguente necessità di parzializzazione della carreggiata che ha interessato la corsia lato valle per un tratto di circa 100 metri».
A seguire, cosa verrà fatto affinché il traffico sulla consolare torni a scorrere regolarmente: «Per la messa in sicurezza sono previsti interventi strutturali con realizzazione di una palificata di sostegno, che hanno comportato la necessità di affidamento a società di ingegneria esterna per la redazione del progetto esecutivo e, propedeuticamente, di approfondimenti geologici, geotecnici e geofisici ad opera di una società esterna incaricata dal Dipartimento IV di questa Città Metropolitana. Premesso quanto sopra, l’inizio dei lavori di ripristino della carreggiata è previsto nel corso del mese di ottobre prossimo», la conclusione da palazzo Valentini.
Tuttavia restano i problemi cronici della Braccianese Claudia, che detonano quando si consuma un incidente, anche banale (spesso causato dall’asfalto sdrucciolevole): la paralisi dell’arteria e il conseguente isolamento dei due pesi collinari visto che la consolare è l’unica via di collegamento fra il litorale e i paesi dell’entroterra.