Latrofa al porto di Civitavecchia Nunzi: "Serve un segretario generale capace" • Terzo Binario News

Latrofa al porto di Civitavecchia Nunzi: “Serve un segretario generale capace”

Lug 31, 2025 | Civitavecchia, Politica, Porto

Nominato commissario da Salvini al posto del dimissionario Musolino

“Egregio commissario Latrofa, Lei arriva a Civitavecchia con una polemica per quanto riguarda credenziali e competenze.

Io per un innato ottimismo che mi ha permesso di vivere tutta la mia vita a Civitavecchia ,mi auguro che si trovi al più presto un segretario generale che la conduca nei problemi di un porto , che problemi commerciali ne ha tanti, ma confido, guardi un po’ ,nella sua esperienza politica di vicesindaco di una grande città.

Perché ha la fortuna di trovarsi in un porto che entro un anno sarà il primo porto europeo per le crociere. Ma spero che la sensibilità del politico , al di là del lavoro e dell’occupazione che le crociere danno a compagnia portuale ,servizi portuali, a logistica e sicurezza, al di là del milione di euro che portano alla città ( parcheggi, alberghi, taxi ncc) servizi) l’aeroporto, Le facciano anche percepire che questa città è una città con il porto, non una città porto. Perché per sciagurate scelte della politica tra città e porto ,nel passato, non vi sono stati obbiettivi comuni, piani regolatori coincidenti ,visioni comuni.

Questa è una città che è divisa dal porto anche fisicamente ed il suo monumento più rappresentativo è all’interno del porto ,non visibile al pubblico . Una città che ha il primo porto croceristico, dove sbarcano circa 4 milioni e mezzo di persone e 350 mila rimangono, ma che da una indagine incidono solo per il 7% nei bilanci dei negozi di prossimità qualcosa in più per pubblici esercizi.

Una città con un tasso di disoccupazione elevato ed un reddito inferiore ad altre province laziali Una città che vive di terziario ( oltre il 60% di occupazione, oltre il 60% di contributo al pil) è che avrebbe bisogno per la sua sopravvivenza di una alternativa al carbone ( ancora incerto)ed un rapporto diverso con il crocerismo.

Al di là dell’augurio per il suo nuovo incarico ,faccia del porto di Roma un qualcosa di dialogante con la città che lo ospita, faccia in modo che diventi una città porto ,che tenga conto dei problemi che un porto croceristico comporta: inquinamento, traffico, problemi logistici ,caos( le sconsiglio nei periodi estivi di avvicinarsi alla stazione in certi orari).

Proponga un patto tra crociere ,il porto e la città che faccia comprendere alla città in particolare, che esistono problemi ma anche opportunità enormi.

Per quanto riguarda il porto ,il suo sviluppo, nonostante qualche vaga conoscenza non entrerò nel merito ;ho sempre privilegiato la logica delle competenze ,per cui lo faranno altri. Però confido nella sua “pisanita’”ed ovviamente e conseguentemente in una sana concorrenza con altri porti ,come ad esempio quello di Livorno.

Tullio Nunzi