Moretti suona la carica: "Possiamo vincere la Promozione" • Terzo Binario News

Moretti suona la carica: “Possiamo vincere la Promozione”

Mar 30, 2024 | Calcio, Santa Marinella, Sport, Tolfa

Verso il derby Tolfa-Santa Marinella di mercoledì prossimo, il centravanti spinge i collinari: “La vetta è vicina”

Tolfa-Santa Marinella non è solo il derby monti-mare ma molto di più. È confronto fra ex compagni, fra un allenatore che l’anno scorso sedeva sulla panchina opposta (Roberto Macaluso) e fra due compagini che si trovano a lottare per il primo posto in Eccellenza. Avanti ci sono i tolfetani (secondi a pari merito con l’Urbetevere a 57 punti, due in meno della capolista Sorianese) mentre i santamarinellesi sono quarti a 51 con il Palocco.

E quello di mercoledì 3 aprile sarà un confronto di attaccanti prolifici visto che sul fronte collinare c’è Andrea Moretti, finora a quota 19 gol, e dall’altra parte Giuseppe Tabarini, capocannoniere del girone A di Promozione con 26 centri.

Sarà confronto di “filosofie” offensive: se Tabarini fa della rapidità e della tecnica le sue armi peculiari, Moretti è forte di prestanza fisica e prontezza sotto misura. Quale dei due prevarrà nella 12esima di ritorno?

«Metterei la firma per smettere di segnare fino a fine campionato ottenendo in cambio un filotto di vittorie». Parole e musica di Andrea Moretti, che a Tolfa ha messo radici, al punto da tornare quand’anche gli conveniva avvicinarsi a casa. «Un gol me lo auguro ma più ancora mi auguro di vincere, per rimanere aggrappati alla vetta. Ora non siamo padroni del nostro destino. Possiamo solo vincere e sperare ma ci crediamo. È possibile che qualcuno davanti perda terreno, le partite da qui alla fine sono tante, i campi ostici e tutti si stanno giocando qualcosa». Il clima intorno al derby: «Sarà un bel confronto, è una gara sentita. Io non sono della zona di Civitavecchia ma ci sono tanti amici, gente che si conosce fra ex di qua e di là». Per classifica e momento, i biancorossi sono quelli che stanno meglio: «La cavalcata attuale ci consente di stare sù ma rischiamo di farli rientrare. Se il Santa Marinella perdesse, uscirebbe dalla corsa perché devono riposare e per il primo posto oggi è una corsa a tre. Se vincono, si rimette tutto in discussione». Il centravanti racconta il punto di svolta del Tolfa: «Dopo lo 0-0 contro la Duepigrecorma ci siamo confrontati nello spogliatoio e con i compagni si è stretto il patto: vincerle tutte senza mai giocare per il pari. Da allora sono arrivate tre vittorie contro Castel Sant’Elia, Cerveteri e Ronciglione». Mercoledì una sfida da tripla: «All’andata contro il Santa Marinella poteva starci il pari, oggi no. Loro dispongono di un grande organico davanti e in mezzo, in estate erano accreditati per il primo posto. Noi vantiamo la miglior difesa, confido nei compagni e in capitan Marco Roccisano nella capacità di non subire. Poi davanti qualcosa ce la inventiamo, fermo restando che nessuno finora ci ha messo sotto, neanche quando si è perso. Mister Macaluso e lo staff ci fanno svolgere allenamenti specifici per ogni gara – prosegue Moretti – ma questa la prepariamo di cuore e di squadra». Infine, la questione personale: «Venire in collina è sempre un piacere, nonostante i chilometri. Divertente, stimolante, un ambiente nel quale mi sento coccolato dove dò qualcosa in più. È la dimensione giusta per me, nonostante a Cerveteri fossi più vicino a casa. Sacrificarsi qui pesa di meno. Il fattore pubblico è determinante e lo sarà anche mercoledì. Spesso abbiamo riacciuffato le partite alla fine grazie alla spinta dei tifosi e mercoledì ci sarà lo Scoponi pieno. L’anno scorso ho chiuso a 24 gol totali e ora mi sono imposto di arrivare almeno a 25 e ora sono a 21. Sacrificarmi per la squadra non mi penalizza, anzi. I compagni giocano tanto per me. Spero di avvicinarmi a Giuseppe Tabarini ma più ancora vincere il campionato. Sarebbe qualcosa di grandioso, a Tolfa ancora ricordano la promozione in Eccellenza» la conclusione di Andrea Moretti.