Nuovi incentivi per la rottamazione di auto • Terzo Binario News

Nuovi incentivi per la rottamazione di auto

Feb 2, 2024 | Cronaca, Regione Lazio, Roma

1 miliardo di euro nel 2024 per rinnovare il parco auto con aiuto per le famiglie con un Isee al di sotto dei 30mila euro. A Piedimonte San Germano rallenta la produzione

Il rifinanziamento per un miliardo di euro di incentivi alla rottamazione e all’acquisto di auto con l’obiettivo di stimolare la domanda interna del settore. Il tavolo sull’automotive tra il ministero delle imprese e del Made in Italy, accompagnato dalle regioni, i produttori di auto e i sindacati ha rilasciato una nuova versione degli incentivi. Nessun chiarimento invece sul destino dei singoli stabilimenti di Stellantis.

Gli incentivi “straordinari” serviranno a rottamare le auto fino ad euro 3, le più inquinanti, un quarto del parco vetture circolante. 

Aiuteranno l’acquisto di auto elettriche per le famiglie con un Isee inferiore ai 30mila euro. 

Dovrebbero traguardare l’obiettivo di un milione di auto prodotte.

In modo esplicito il ministro delle imprese Urso non ha chiuso la porta a un impegno diretto nell’azionariato Stellantis se dovesse arrivare dall’azienda una richiesta in questo senso.

La produzione nazionale di un milione di vetture deve fare i conti con la realtà.

Fonti sindacali ci dicono che Cassino rallenta. 

Nei prossimi mesi si lavorerà in fabbrica su un turno unico con l’eliminazione del sabato lavorativo per produrre 175 vetture al giorno. 

Non si sa se sarà realizzato a Piedimonte San Germano il grecale Maserati con l’elettrico oltre i due modelli Alfa con la nuova piattaforma Stra large. 

Con le trasferte in altri stabilimenti e la contestuale politica di incentivi all’esodo, si stanno limitando gli esuberi ma è tuttora aperta la questione del rinnovo degli ammortizzatori sociali anche per l’indotto. 

In ballo il futuro dei 2800 dipendenti di Cassino e dei seimila lavoratori della componentistica e dei servizi.

Per la vicepresidente della Regione Lazio Angelilli, “l’incontro è stato anche l’occasione per sottolineare la strategicità dello stabilimento di Piedimonte San Germano. A tal proposito entro fine febbraio sarà presentata una relazione in conclusione dei lavori del tavolo, con un focus specifico proprio sullo stabilimento del Cassinate. Come Regione Lazio abbiamo ribadito anche la volontà di un incontro con il management dello stabilimento della provincia di Frosinone”.