Un cuoco kosher in piazza Almirante, l'indignazione di Si Ladispoli • Terzo Binario News

Un cuoco kosher in piazza Almirante, l’indignazione di Si Ladispoli

Gen 5, 2024 | Ladispoli, Politica

“La verità è che montare polemiche a Ladispoli, senza impegnarsi, è fin troppo facile.

Il confine è molto sottile tra “non avere niente da fare” e “contestare questa amministrazione”, che nel calderone mediatico ladispolano, corrisponde a supportare una o l’altra fazione politica, nell’illogicità di interessi personali che muovono persino i pensieri.

Un calderone dove gli “chef” sono molteplici, a scegliere gli ingredienti di quello che è “giusto o sbagliato” dire, preferendo “il compromesso” (q.b.) e un pizzico di “politically correct”, per la ricetta finale.

Così cala il silenzio, quando si decide di fare intervenire uno chef romano, esperto di cucina kosher e giudaico romanesca, nella discussa piazza Almirante, dedicata ad uno dei promotori delle leggi razziali fasciste.

Una “cancel culture” tanto cara a questa destra,  (localmente tradotta con un “nuncerompelico**ni) voluta dalla Meloni e compagnia bella, dove chi denuncia questo stato di cose, è messo all’indice anche solo per aver mosso un pensiero del genere, esagerato, fazioso. “Ancora con queste leggi razziali?”

Purtroppo, se vogliamo continuare a preferire un mondo diverso da quello che ci raccontano, dobbiamo anche continuare a provare sdegno per il cattivo gusto con cui si compiono queste operazioni.

Operazioni che, per la complessità di motivi, non dovrebbero essere attaccate e che, appunto, trovano spesso il silenzio di tutti, dove altrimenti il vittimismo diverrebbe la loro arma propagandistica: vedete, ce l’hanno tutti con noi!

Ideali e sentimenti che, ancora una volta, a Ladispoli vanno a farsi friggere”.

Circolo Sinistra Italiana

Litorale Nord

“Mahsa Amini”