Nota stampa di Italia in Comune Ladispoli, Azione Ladispoli, Italia Viva Ladispoli e P.S.I. Ladispoli
“Ormai i Cittadini conoscono bene i fatti inerenti il nuovo piano integrato che l’Amministrazione Grando ha approvato a Ladispoli, che prevede la costruzione di un nuovo mostro di cemento.
Lo stesso ha prodotto l’indignazione di molti Cittadini che organizzandosi, hanno aderito ad una manifestazione da noi promossa sotto il Consiglio Comunale, vedendosi vietata la possibilità di assistere allo stesso e pochi giorni prima, alla commissione.
Alessandro Grando, probabilmente in seria difficoltà, poche ore fa ha pubblicato un post sulla sua pagina facebook, pieno di insulti e menzogne al quale, ci sentiamo di rispondere nelle righe successive argomentando punto per punto le sue dichiarazioni.
1) Il sindaco sostiene che la commissione urbanistica si è svolta rispettando le regole. “Le irregolarità della Commissione sono state evidenziate addirittura dal Presidente, il quale ne aveva chiesto il rinvio ed è stato totalmente ignorato e malgrado la sua assenza e quella del dirigente, nominando fittiziamente le figure assenti al tempo stesso con una forzatura senza eguali, ha portato avanti i lavori”.
2) Sostiene di non aver cacciato nessuno. “Siamo stati cacciati dalla commissione dal Sindaco in persona, ma guarda caso, alcuni imprenditori non hanno avuto lo stesso trattamento e sono rimasti.”
3) Grando evidenzia la bontà del progetto. “Il piano integrato in questione va ad aggredire un’area agricola meravigliosa e produttiva nel contesto di una Città che si sviluppa in un piccolo fazzoletto di terra.
Lo strumento dei Piani integrati sostituisce la variante al PRG che il Sindaco continua a tenere chiusa in qualche cassetto con la pura convenienza di consentire scempi e colate di cemento come questa, con l’ovvia motivazione che risiede nel soddisfare qualche imprenditore a discapito del bene Comune.
Facciamo notare che lo stesso si lega ad altrettanto cemento autorizzato da questa Amministrazione tramite “SPOSTAMENTI DI CUBATURA” che non poteva autorizzare in quanto vietati e non contemplati in alcun regolamento edilizio!! Su questo, dopo nostra azione in Regione Lazio e discussa in Consiglio, ci sono risposte di tecnici! A proposito, ma Alessandro Grando in campagna elettorale non aveva promesso ZERO CEMENTO??”
4) In ultimo, il Sindaco sostiene che a Cerveteri si sta attuando qualcosa di simile o addirittura maggiormente invasivo, attaccando il Sindaco Pascucci. “A Cerveteri, diversamente è stato approvato un prg condiviso e partecipato con i Cittadini ed è stata ridotta la possibilità di edificare quasi del 50%.
Tra l’altro, parliamo di una estensione territoriale grande più di 4 volte quella di Ladispoli!!
Dunque consigliamo al Sindaco Grando di non dare numeri a caso come stesse giocando al lotto, di studiare approfondire, perché le bugie hanno le gambe corte, e ad un Amministratore-Sindaco di Ladispoli non è consentito né raccontare bugie, ne tanto meno, non conoscere i fatti!!!
Dunque ciò che emerge, è che lei caro Sindaco, sta deturpando il poco che resta di questa Città, per giunta con strumenti non consoni, con zero trasparenza e partecipazione, e vietando ad alcuni Cittadini (che poi sono anche esponenti politici) di partecipare attivamente in barba ad ogni forma democratica!!!
Per finire, le chiediamo: cosa sta facendo per la comunità oltre a cementificare tutto, abbattere alberi monumentali e favorire alcuni costruttori? Cosa ha fatto per il turismo, per il mare, per la tutela ambientale, per rendere questa Città sostenibile?”
Italia in Comune Ladispoli
Italia Viva Ladispoli
Azione Ladispoli
P.S.I. Ladispoli