Monteverde, chiusura parziale della scuola Crispi • Terzo Binario News

Monteverde, chiusura parziale della scuola Crispi

Nov 11, 2020 | Cronaca, Politica

“A seguito dell’incontro avvenuto presso il Municipio XII, in merito all’esito delle prove di verifica rivolta alla sicurezza statica dell’edificio dei plessi Crispi e Bixio, come da ordinanza del Municipio XII allegata che ordina la chiusura di alcune aule dell’edificio, dovendo operare degli spostamenti delle classi, con decorrenza 11 novembre 2020, si decreta la chiusura del plesso Bixio. Seguirà informativa più ampia sulla riapertura, che allo stato attuale è prevista per il 16 novembre”. Questo quanto riferito sul portale della scuola.

“Dal giorno 12 novembre sarà attivata la didattica a distanza per tutte le classi delle sezioni B, C, D e F della scuola secondaria di primo grado. Rimarranno, inoltre, chiuse le sezioni B e C della scuola dell’infanzia e anche per queste sezioni seguirà informativa più ampia sulla riapertura, che allo stato attuale è prevista per il 16 novembre”.

Il dirigente scolastico, inoltre, ha specificato: ” Si informano i genitori degli alunni della scuola secondaria del plesso Bixio che, a seguito dell’interdizione del piano rialzato e del primo piano dell’edificio scolastico, come da ordinanza del Municipio XII del 10 novembre, la scuola si sta attivando per trovare una sistemazione adeguata delle classi, il cui rientro è previsto per il giorno 16 novembre Per chiarezza di informazione è doveroso precisare quanto segue: in data 9 settembre 2020, tenuto conto delle verifiche strutturali in atto non ancora concluse e dello stato di avanzamento dei lavori del plesso, è stato richiesto al Municipio il nulla osta per il rientro a scuola delle classi; in data 11.09.2020, la scuola riceveva da parte del Municipio XII la comunicazione dell’assenza di rischi per la struttura, con la sola interdizione dell’ultimo piano; in data 18.09.2020, il Consiglio d’Istituto, a seguito della comunicazione del Municipio XII di assenza di rischi per la struttura dell’Istituto, deliberava all’unanimità la riapertura per il giorno 24.09.2020″.

“Allo stato attuale – ha insistito il dirigente – vista la perentorietà dell’Ordinanza municipale, la scuola non ha potuto che prendere atto della situazione di pericolo e deliberare l’immediata chiusura del piano rialzato e del primo piano del plesso Bixio. Tenuto conto della possibilità di sistemare le classi al secondo piano, che sulla base delle verifiche effettuate dai tecnici del Municipio non presenta alcun rischio di incolumità per il personale scolastico, è stata segnalata immediatamente agli assessori del Municipio la presenza di infiltrazioni dal soffitto, forse dovute al danneggiamento della guaina del tetto. La richiesta urgente di intervento è stata fatta in data odierna, per cui si confida nella riparazione del danno prima del rientro a scuola delle classi previsto per il giorno 16 novembre”.

“Lo sforzo comune è garantire ai ragazzi il diritto allo studio in condizioni di sicurezza, in un momento drammatico per le nostre esistenze, per cui si ritiene fondamentale la condivisione delle azioni da intraprendere da parte di tutte le componenti della scuola e del territorio”.

“Risultano esserci i controsoffitti lesionati, ma fortunatamente non sono state rilevate problematiche in merito ai solai e le prove di carico sono andate bene – ha spiegato Lorenzo Marinone, consigliere Pd del Municipio XII – ritengo inqualificabile e ingiustificabile il lavoro svolto dalla presidente, Silvia Crescimanno e dal suo assessore all’Edilizia scolastica che hanno deciso di far partire le indagini strutturali per la sicurezza del plesso, il 2 settembre, a pochi giorni dalla riapertura scolastica, quando era opportuno, come da noi richiesto in diverse sedute di commissione (con tanto di verbali ufficiali e tramite mezzo stampa), cominciare le verifiche nel mese di maggio, quando le scuole erano chiuse, per programmare al meglio la riapertura dell’anno scolastico. Mi occuperò in prima persona di collaborare con l’ufficio tecnico per identificare la soluzione migliore volta a tutelare i bambini, le famiglie e il personale scolastico, politicamente parlando la Presidente Crescimanno e il suo Assessore devono pagare”.

La minisindaca, da par sua, ha riferito: “È necessario ancora una volta ristabilire la verità. Gli studi sulla scuola Crispi sono stati condotti nei tempi e nei modi più celeri possibili e compatibilmente con la grave situazione che attanaglia il mondo intero. Gli errori dell’opposizione sono molteplici, provano a prendere il merito di ciò che noi facciamo e ci incolpano delle loro decennali mancanze. Sì qualcuno deve pagare, e non solo politicamente, infatti non appena raccolta tutta la documentazione inoltreremo un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma e presso la Procura della Repubblica della Corte dei Conti affinché venga accertata la responsabilità di chi per decenni non ha manutenuto la scuola generando una situazione di pericolo che noi abbiamo scoperto e che metteremo in sicurezza. Le opposizioni che nulla hanno fatto quando erano al governo nulla possono fare ora nel loro ruolo. Il Municipio XII è già al lavoro per individuare la soluzione più rapida per la messa in sicurezza della scuola”.