Continua a peggiorare la situazione per gli ex lavoratori Unilabor, ora Sgm, che si occupano del servizio di pulizia e portineria del Comune di Civitavecchia. La nuova ditta appaltante, subentrata alla Unilabor nell’incarico, non starebbe infatti pagato quanto dovuto ai lavoratori. E così i dipendenti, di concerto con le sigle sindacali, hanno deciso di incrociare le braccia. Sciopero previsto per il 22 agosto. “Abbiamo già richiesto al Comune – scrivono Fausto Quattrini della Filcams Cgil e Silvano Corda dalla Fisascat Cisl – di mettere in piedi una riunione congiunta con l’ATI per verificare la stabilità economica delle società al fine di garantire il pagamento corretto come accordo sindacale entro il 15 di ogni mese. Tutto questo considerando anche il possibile ritardo nel pagamento delle fatture da parte del comune, che comunque risulta essere in regola. Non accetteremo che questa situazione continui anche nei prossimi mesi e se non c’è da parte del Consorzio Sgm trasparenza e correttezza anche per le corrette relazioni sindacali – proseguono i due rappresentanti sindacali – chiederemo una verifica alla committenza per revocare l’appalto anche se la Scala Enterprise invece continua a pagare regolarmente anche non essendo la capo-fila. Lunedì invieremo un’altra breve nota a seguito della comunicazione della Sgm sui bonifici dello stipendio di luglio”.
Intanto, l’amministrazione comunale di Civitavecchia, nel dirsi vicina ai lavoratori, tiene a precisare di essere “in regola con il pagamento delle fatture al fornitore”. Per questo motivo gli amministratori di palazzo del Pincio si riservano “di convocare nei prossimi giorni il Consorzio per ottenere ulteriori chiarimenti e richiamare SGM al rispetto dei doveri stabiliti nel contratto. Pieno sostegno quindi ai lavoratori che richiedono il giusto compenso per il loro lavoro e ai sindacati che ne tutelano i diritti”.
