Riceviamo e pubblichiamo – Les jeux sont faits, come direbbero i croupiers: prima i tentativi sbagliati di rimettere in piedi la compagnia aerea leader del trasporto aereo italiano, poi un referendum dove quei lavoratori, che hanno subito per almeno dieci anni tagli di personale e stipendio, hanno detto basta al sentirsi presi in giro, e ora si prospettano tempi bui e difficili, alla ricerca di un compratore che, a pochi soldi e sempre se ci sarà, rileverà ciò che rimane di Alitalia.
Possibile Litorale Nord Roma si è sempre posta come obiettivo principale il lavoro e i lavoratori, si sapeva che qualsiasi decisione avrebbe penalizzato solamente loro, e il NO uscito da questa consultazione ne è la riprova; dopotutto se grandi manager, con compensi a diversi zeri e con grandi facilità di passare da un lavoro ad un altro, chiedono ai loro dipendenti di decidere la sorte di altri dipendenti, ci si trova davanti a una grande ingiustizia.
I lavoratori non sono numeri, ma persone con diritti e dignità, altro che le ultime riforme del lavoro! Ribadiamo il nostro sostegno a tutti i dipendenti Alitalia del litorale nord di Roma, in particolar modo a coloro i quali si trovano in situazioni precarie, non mancherà a partire dai nuovi appuntamenti politici amministrativi e nazionali il nostro monitoraggio sul futuro di uno dei più grandi scali aeroportuali del mondo come l’aereoporto di Fiumicino, nonché del futuro di Alitalia, e dei suoi lavoratori.