Paese che vai, Pasqua che trovi. Riti e folklore nei festeggiamenti pasquali in giro per il mondo • Terzo Binario News

settimana santadi Ginevra Amadio

Oggi il mondo celebra la Pasqua. Non solo religiosità e resurrezione ma riti pagani che si mescolano al folklore locale, in un profluvio di colori e costumi che rendono questa festa diversa e particolare a seconda del paese in cui ci trova. Se credete che la colazione pasquale e l’agnello in tavola siano una costante del panorama internazionale, dovrete ricredervi. Dimenticate inoltre colomba e pastiera: le tradizioni più bizzarre vi aspettano!

NORVEGIA

Forse la più atipica di tutte, la tradizione norvegese si presenta come una vera e propria detective story in salsa pasquale. Nei giorni che precedono la festa, le televisioni nazionali trasmettono serie, film e programmi dedicati ai misteri irrisolti, le riviste pubblicano storie di investigatori e persino i cartoni del latte riportano gialli e racconti del mistero in stile Edgar Allan Poe. Un’usanza bizzarra denominata påskekrim, che si unisce alla tradizionale gita in montagna dove si scia e si prende il sole gustando arance e Kvikk Lunsj, un wafer croccante ricoperto di cioccolato al latte.

SVEZIA

Nel paese di re Carlo Gustavo i riti precristiani si uniscono alle tradizioni medievali dando origine a una Pasqua all’insegna del sovrannaturale. Strizzando l’occhio ad Halloween, gli svedesi si abbeverano alla fonte leggendaria del demonio e delle streghe accendendo falò propiziatori volti ad allontanare la minaccia del malocchio. È usanza, inoltre, vestire le bambine da “streghette pasquali” e dotarle di un cestino o bricco da caffè in cui chiedono, girando per le strade, di inserire una moneta o una caramella. La domenica delle Palme vengono poi benedetti i gattici, ossia i rami di pioppo i cui fiori bianchi ricordano le code dei gatti.

FINLANDIA

Non dissimili da quelle della vicina Svezia, le tradizioni finlandesi si arricchiscono di una sorta di “dolcetto o scherzetto” pasquale che suona più o meno così: «Agito un ramo per augurare un sereno e propizio anno in futuro; un ramoscello per te, un regalo per me!». Per salutare l’arrivo della primavera, inoltre, i bambini piantano dei semi in piccoli vasi da tenere in casa affinché germoglino lentamente prima di essere esposti sui balconi. Il pranzo pasquale è parco senza rinunciare alla dolcezza; immancabile infatti il “Mammi”, tradizionale budino di segale eventualmente guarnito con cioccolato fondente.

OLANDA

Festa in famiglia quella olandese, con i genitori intenti a nascondere in giardino uova vere o di cioccolato per far divertire i bambini con una caccia al tesoro particolare. La maggior parte delle persone è poi solita appendere una corona di fiori sulla porta di casa, inaugurando la bella stagione con un profluvio di colori e profumi. Il dolce tipico è il Paasbrod, un pandolce con uvetta o canditi e una farcitura di pasta di mandorle.

DANIMARCA

Il giallo è il colore dominante della Pasqua danese. Qui la festa inizia prestissimo, appena i fiori sbocciano ed è possibile utilizzarli per addobbare tavole, scale e angoli di casa. Come in Olanda poi, nella notte tra la vigilia e Pasqua i genitori nascondono uova colorate attorno alla casa affinché i bambini possano cercarle il mattino seguente. Per gli adulti il periodo si festeggia invece con una birra speciale, la Påskebryg; prodotta e venduta solo in questo periodo dell’anno, la birra pasquale è leggermente più forte della bionda normale, per esagerare giusto un po’ nei festeggiamenti.

REGNO UNITO

Nella terra della Regina una delle cerimonie più vive è quella del giovedì Santo, giorno dedicato all’attività caritativa; a Londra, nell’abbazia di Westminster, vengono donate ai poveri borse di denaro distribuite su vassoi d’argento dopo la cerimonia religiosa. Il venerdì è invece il giorno della preparazione degli hot cross bun, dolci arricchiti con cannella e uvetta sulla cui superficie è disegnata una croce di glassa a testimonianza della Passione di Cristo. Oltre alla tradizionale “caccia” dedicata ai bambini, le uova sono le protagoniste anche di un’altra tradizione curiosa che le vede rotolare su un pendio erboso finché i gusci non si siano completamente spezzati. Un gioco per grandi e piccini all’insegna dei festeggiamenti e del divertimento.

GERMANIA

Il “coniglietto” è il simbolo pasquale per eccellenza dei bambini tedeschi; le finestre vengono abbellite con disegni che lo ritraggono, i maestri cioccolatieri lo riproducono a grandezza quasi naturale e nei giardini si disseminano pupazzi a sua immagine. In Baviera vige invece la tradizione dell’Osterbrunnen, consistente nel creare file di uova intrecciate a formare ghirlande e filari da posizionare intorno alle fontane più grandi delle città. Altra tradizione sono i fuochi di Pasqua che devono essere rigorosamente accesi con mezzi naturali, strofinando due pezzi di legno o affidandosi alla silice. Il pranzo non è poi così dissimile da quealo italiano, con l’agnello come portato principale e dolci tradizionali per allietare il palato.

AUSTRIA

Dopo quelli natalizi, ecco i mercatini pasquali. Caratteristici, fiabeschi e in pieno stile austriaco. Qui si trovano uova minuziosamente dipinte a mano, dolci tipici viennesi e coniglietti di marzapane. Il mercato più conosciuto è senza dubbio quello che si svolge davanti alla Reggia di Schönbrunn, dove i bambini possono divertirsi con il laboratorio di decorazioni pasquali mentre gli adulti si deliziano con la musica della Jazz am Ostermarkt. Interessante anche quello di Piazza Freyung, con la più grande montagna di uova dipinte d’Europa e numerose specialità pasquali, tra cui spicca la Osterpinze, vera delizia dall’aroma di vino inconfondibile.

FRANCIA

Qui la Pasqua inizia ufficialmente il primo di Aprile, giorno tradizionale del “poisson d’Avril”. Aspettatevi dunque una serie di scherzi di antica tradizione gallica, tra cui un fastidioso bigliettino con istruzioni burlesche da attaccare alla schiena di poveri malcapitati.

GRECIA

La patria della democrazia si distingue dagli altri paesi d’Europa per la tradizionale “sonata” di campane che segna il momento dell’arrivo dei fedeli in chiesa. Dopo giorni di rigoroso digiuno, i greci pranzano poi con la soupa mayeritsa accompagnata da riso, pane pasquale e la Maghiritsa, tradizionale zuppa d’interiora d’agnello.

SPAGNA

La tradizione pasquale spagnola attribuisce alle palme grande peso e significato; dopo esser state portate in chiesa da bambini, queste vengono benedette e, successivamente, ornate con un rosario di dolci e zucchero. Si è soliti inoltre appenderle fuori dalla porta per scacciare le streghe e gli spiriti maligni. In Catalogna è poi tradizione mangiare un dolce chiamato Mona; si tratta di una torta pasquale decorata con uova di cioccolato, piume e un’immagine che rappresenti un personaggio noto ai bambini oppure un abitante del mondo delle fiabe.

POLONIA E SLOVACCHIA

Accumunati da una forte tradizione cattolica, questi due paesi fissano al sabato Santo il giorno in cui i fedeli si recano in chiesa per la benedizione dei cibi pasquali. Il lunedì dell’Angelo viene poi festeggiato in maniera del tutto particolare, mettendo in scena una vera e propria battaglia a colpi di gavettoni. Se in Polonia l’acqua viene lanciata sui campi per assicurarne la fertilità, in Slovacchia le ragazze nubili vengono bagnate e frustate delicatamente con rami di salice: tradizione vuole che ciò porti bellezza e fortuna per tutto l’anno a venire.

RUSSIA

Occhi puntati a Sagorsk, cittadina dove risiede il Pope di Mosca, massima autorità della Chiesa ortodossa. Le celebrazioni iniziano a mezzanotte con una processione rituale poi, durante la messa, il Pope toglie il sudario dal sepolcro e, non trovandovi il corpo di Cristo, esce con il corteo sacerdotale dalla chiesa per cercarlo finché ritorna e annuncia ai fedeli il miracolo: «Christos voskrèse!» («Cristo è Risorto!»). Il pranzo della domenica pasquale si consuma poi sulla tomba di un parente defunto a mo’ di picnic, mentre durante la cena vengono distribuite uova colorate di rosso a simboleggiare il sacrificio di Cristo.

Pubblicato domenica, 27 Marzo 2016 @ 09:46:40     © RIPRODUZIONE RISERVATA