Ladispoli, l'ambasciatore di Romania Dana Manuela Constantinescu verrà in visita alla Corrado Melone • Terzo Binario News

Dana ConstantinescuIl 4 novembre, giornata particolare per la storia italiana, è stata una giornata di scuola speciale per una delegazione di bambini e ragazzi dell’IC “Corrado Melone” e dell’IC “Ladispoli 1”. Ad accompagnare bambini e ragazzi dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, c’erano docenti e genitori di entrambe le Scuole, che li hanno accompagnati presso l’Ambasciata di Romania in Italia, insieme alla loro docente del corso di romeno, prof.ssa Angela Nicoara, ed il dirigente scolastico delle due scuole di Ladispoli, prof. Riccardo Agresti, ospiti della affascinante Ambasciatrice, sua eccellenza Dana Manuela Constantinescu, la quale, nonostante la sua alta carica di rappresentante di una Nazione, si è mostrata estremamente gentile e cordiale verso tutti i suoi ospiti.

L’enorme eco, provocata dalle assurde polemiche scatenate da un politico nazionale poco e male informato, hanno indotto ad un contatto più prossimo fra Scuola ed Ambasciata. Quest’ultima ha gentilmente accolto la richiesta dei ragazzi per una “lezione” di lingua, cultura e civiltà romena, cui hanno partecipato ragazzi, docenti, genitori ed il dirigente scolastico. Docente di eccezione è stata la stessa ambasciatrice che ha posto domande e risposto a tutte le questioni poste dai presenti.

Il dirigente scolastico ha ribadito il suo apprezzamento per l’intelligenza del Governo romeno che finanzia questa lungimirante attività ed ha sottolineato che non solo è importante conoscere più lingue, ma ancora di più lo è conoscere quella dei propri compagni di banco o degli amici vicini di casa, che provengono da chilometri di distanza, allo scopo di minare alla base le diffidenze che nascono dalla non conoscenza. L’ambasciatrice ha ricordato che il corso di romeno è gratuito, aiuta i ragazzi a superare le differenze tra le due comunità, facilita il reinserimento dei giovani romeni, nel caso di rientro in patria, e, perché no, si dimostra un esercizio cognitivo utile per tutti.

Sua eccellenza, l’ambasciatrice Constantinescu, in conclusione dell’incontro, prima di rispondere al telefono alla chiamata del Presidente della Repubblica di Romania, ha accettato con piacere l’invito a visitare le due Scuole a Ladispoli e l’appuntamento è stato fissato per il prossimo 30 novembre.

Ma ecco il resoconto di uno dei ragazzi partecipanti a questa particolare “lezione”.

Il 4 novembre io e la mia compagna di classe Alessandra, assieme ad altri allievi delle elementari (più alcuni professori, genitori e il Preside Agresti), siamo stati in visita, come delegazione delle scuole “Corrado Melone” e “Ladispoli 1”, all’Ambasciata di Romania a Roma, edificio per quanto elegante e interessante all’esterno, ancor più sontuoso e imponente nei suoi spazi di ricevimento.

L’Ambasciatore, la Signora Dana Manuela Constantinescu, ci ha accolti con un sorriso e dopo averci fatto accomodare, ci ha parlato subito un po’ del Paese che lei rappresenta qui in Italia, ricordando che è solo da poco che è entrato a far parte dell’Unione Europea e che, anche se ancora molti tendono ad ignorarlo, anche la Romania è un paese con una propria grande cultura.

Poi ha raccontato e descritto dei meravigliosi paesaggi della Romania e ci ha anche detto che moltissimi italiani vanno a studiare da loro oppure hanno aperto attività nel suo Paese.

È venuto poi il nostro turno di portare i nostri saluti e alcuni fra noi hanno recitato delle poesie (in romeno chi è di origine romena ed in italiano gli altri). In particolare io ed Alessandra abbiamo letto la bellissima poesia “In limba ta” – “Nella tua lingua” di Grigore Vieru.

In seguito, dopo un breve spuntino, abbiamo fatto tutti qualche domanda, tra cui: quale fosse il dolce tipico per Natale, poi qualcuno ha chiesto cosa pensasse del fatto che nella nostra scuola si facciano alcune lezioni di cultura romena ed altri cosa pensasse della cultura e dell’istruzione in Italia o cosa si può fare concretamente per favorire l’integrazione o ancora come sia la scuola in Romania e come le sembrasse l’Italia.

Le risposte che l’Ambasciatrice ha dato ci hanno fatto comprendere l’importanza del conoscersi, del confrontarsi e di capire che, al di là di alcune differenze, che comunque rendono più interessante il conoscersi ed il frequentarsi, sono molti gli aspetti che ci uniscono, proprio a cominciare dalla lingua romena che è molto simile all’italiano. Abbiamo poi offerto le nostre condoglianze per il tragico incidente che ha causato tante vittime a Bucarest.

Alla fine abbiamo consegnato in dono alcuni prodotti di Ladispoli e posato per alcune foto di gruppo; io le ho chiesto un autografo. L’ambasciatrice si è rivelata una persona molto simpatica ed è riuscita a farci sentire come se fossimo a casa nostra, nonostante la bellezza della sala in cui siamo stati ricevuti.
È stata davvero una giornata speciale!

Pubblicato venerdì, 6 Novembre 2015 @ 07:42:38     © RIPRODUZIONE RISERVATA