Un’altra città possibile: "l’ex assessore Mecozzi farebbe meglio a tacere". Mecozzi: "Grazie della pubblicità gratuita" • Terzo Binario News

Un’altra città possibile: “l’ex assessore Mecozzi farebbe meglio a tacere”. Mecozzi: “Grazie della pubblicità gratuita”

Mar 29, 2014 | Civitavecchia, Politica, Senza categoria

Mauro Guerrini

Mauro Guerrini

Continua il botta e risposta tra Sel-Guerrini e l’ex assessore ai lavori pubblici Mirko Micozzi, che due giorni fa aveva risposto alle accuse mosse dai sostenitori di Guerrini. Di seguito la replica del comitato “Un’altra città è possibile”

“E’ inimitabile la capacità di arrampicarsi sugli specchi dell’Assessore Mecozzi dopo averci fatto sorridere dandosi il merito di un’inverno senza disagi idrici per merito di una saggia gestione della questione idrica, per poi tacere quando i soliti problemi idrici si sono riaffacciati in città e in zone periferiche densamente abitate, così come è successo nelle ultime due settimane in quasi tutta la nostra città (anzi diamo un consiglio all’ex assessore eviti per un po’ di andare a San liborio e in altre zone, li purtroppo li da ridere gli abitanti hanno ben poco) .

Anche sul mercato il coerente Mecozzi (candidato a sinistra, passato a destra per poi ritornare a sinistra mica male per un quarantenne) avrebbe fatto meglio a tacere, basta, infatti, fare delle semplici ricerche su internet per vedere come tutte le sue previsioni fossero sbagliate, prima una data poi un’altra e cosi via fino ad arrivare ad oggi con il mercato fermo e l’ennesima data da stabilire . Sarà per questo che all’ultimo incontro di commercianti e mercatali ce ne erano davvero pochi.

E se fosse stato un attento presente e fattivo assessore in questa campagna elettorale di mercato non se ne sarebbe dovuto parlare, perché sarebbe stato funzionante per la gioia di tutti i civitavecchiesi .

In ultimo probabilmente il Commissario Prefettizio ha deciso di rapportarsi con Mecozzi perché voleva delle risposte sulle tante cose non fatte a partire dal mercato stesso per finire con il dearsenificatore.

Mecozzi lasci perdere ormai i civitavecchiesi hanno capito il suo blef  e a maggio se ne renderà conto anche lui.”

Arriva subito però la precisazione di Mecozzi che reputa le parole del comitato pubblicità gratuita al buon lavoro svolto nel ruolo di Assessore.

“Ringrazio nuovamente dato che la pubblicità è l’anima delle campagne elettorali, specie quando è gratuita. Stavolta tocca all’associazione “un’altra città è possibile”, andare all’assalto di Mirko Mecozzi. Ne prendo atto. Temo però che tanto accanimento sulla mia persona sia dovuto al fatto che non si ha il coraggio di affrontare il nostro candidato sindaco, che evidentemente incute, a questa associazione, un sacro timore. Il coraggio non è una virtù per tutti. Sul fatto però che io sia un obiettivo più abbordabile di Tidei avrei qualche dubbio.

Sotto l’assessorato Mecozzi non c’è stata mai interruzione del servizio idrico. E questo è un fatto. Sarei colpevole dei disservizi di questi giorni, quando non sono più assessore da un bel po’ di mesi? E perché non potrei essere responsabile della seconda guerra mondiale o della prima guerra punica? Il commissario Santoriello mi avrebbe convocato per interrogarmi sul mercato come in un film americano, con tanto di lampada in faccia? Mi viene da sorridere. Se queste sono le motivazioni del ”cattivo Mecozzi” credo che mi guadagnerò il paradiso senza sforzo.

Ma potrei anche aver sbagliato in qualcosa: anche io sono umano. Chi fa le cose, chi lavora, corre questo rischio. Solo chi non fa nulla dalla mattina alla sera può evitare l’errore. E questo è il caso del candidato sindaco dell’associazione che parla di me, il quale, da un punto di vista amministrativo, pur avendo ricevuto nella precedente amministrazione una delega prestigiosa ed essendo stato coccolato e vezzeggiato, si è rivelato diafano, inesistente. Non si ha memoria di qualsivoglia azione di governo da lui promossa. Se è per questo non rammento neanche iniziative da parte dell’associazione “Un’altra città è possibile”. ”

 

Ma vorrei chiudere qui la discussione, scuotendo il capo con un sorriso bonario, che è l’unica risposta possibile alle insinuazioni. La città non ha bisogno di polemiche sterili. Civitavecchia ha bisogno di impegno e di risposte alla sua crisi politica, sociale ed economica. Mirko Mecozzi è in prima linea per assicurare un futuro a questa città ed ai suoi abitanti. Il resto lo lascio ai giocatori di biliardo ed ai politici della domenica.