Ancora novità sul caso delle due persone trovate morte ieri mattina a Torrimpietra. Leonardo Paladino, il ragazzo sopravvissuto figlio di una delle vittime e ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma non ha avuto un’intossicazione alimentare come si pensava ieri bensì la causa del ricovero è il monossido di carbonio.
I medici di Pineta Sacchetti hanno affermato che il ragazzo ”è sottoposto a un trattamento intensivo per intossicazione da monossido di carbonio. Le sue condizioni sono stabili, la prognosi permane riservata”.
A questo punto l’ipotesi di avvelenamento da botulino contenuto in cibi mangiati la sera prima della tragedia e che ieri sembrava fosse l’ipotesi più accreditata per la morte di Domenico Paladino, medico anestesista di 57 anni, e di suo nipote Francesco, barista allo stadio Olimpico, diventa meno probabile.
Al momento comunque gli inquirenti non si sbilanciano e aspettano i risultati dell’autopsia.
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