“Questa mattina abbiamo inaugurato i cantieri per la riqualificazione e il completamento del complesso Ater in via Ferruccio Ulivi a Tor Vergata con un investimento regionale di oltre 10 milioni di euro”. Così Massimiliano Valeriani, assessore regionale alle Politiche abitative.
“A completare il progetto di rigenerazione del complesso Ater di Tor Vergata – ha continuato – l’avvio dei lavori sullo scheletro dell’edificio E, abbandonato da venti anni, che sarà ultimato con 42 nuovi alloggi, di cui due al piano terra riservati a persone con disabilità. Dalle parole ai fatti”.
Nel dettaglio, sono stati presentati i lavori di manutenzione ultimati sui due edifici B3 e F, consistiti nel rifacimento delle coperture, delle facciate, dei terrazzi, dei piani pilotis e degli spazi comuni esterni (camminamenti e verde), per un importo complessivo di 2,6 milioni.Analoghi interventi sono stati progettati per il fabbricato B2, per un importo stimato in 2 milioni di euro.
E’ stato, infine, effettuato il sopralluogo all’area su cui è stata avviata la messa in sicurezza e dove verrà installato il cantiere destinato al completamento dello scheletro dell’edificio E abbandonato da venti anni. Grazie ad un finanziamento della Regione Lazio di 5,7 milioni la struttura verrà ultimata con 42 nuovi alloggi, di cui due al piano terra riservati a portatori di handicap.
L’edificazione del complesso risale al 1998 (Piano di Zona D/ter Tor Vergata) e prevedeva la costruzione di quattro fabbricati per complessivi 168 appartamenti. Tre di questi vengono completati e nel 2007 sono stati assegnati 126 alloggi. Il quarto edificio resta incompiuto per mancanza di fondi.L’accelerazione nel reperimento dei fondi regionali ha permesso l’espletamento delle procedure di gara per l’avvio del cantiere, previsto a settembre 2020.
“Prosegue il Piano di edilizia residenziale pubblica nella città di Roma per la realizzazione di oltre 700 appartamenti entro i prossimi due anni con un investimento regionale di circa 70 milioni di euro. Riqualifichiamo le periferie e aumentiamo la disponibilità di alloggi popolari, garantendo la sostenibilità ambientale e l’efficientamento energetico con l’obiettivo di migliorare il tessuto urbano” ha insistito Valeriani.
“L’emergenza sanitaria ha rallentato ma non fermato i lavori – ha aggiunto Andrea Napoletano, direttore generale di Ater – e stiamo facendo ripartire, in sicurezza ma a pieno ritmo tutti i cantieri. Vogliamo chiudere la stagione delle opere incompiute e abbandonate a Roma e consegnare nuovi alloggi senza consumo di suolo”.