Sgombero alle ex officine Romanazzi in via di Tor Cervara. Sul posto carabinieri, la Polizia di Stato e gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale, con il Gruppo IV Tiburtino. I caschi bianchi sono in ausilio, con attività di supporto per viabilità ed eventuali situazioni di fragilità.
Il blitz è partito nella mattinata odierna. Una decisione, questa, presa in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’area industriale in questione, dismessa da anni, nel tempo ha preso le sembianze di un luogo di degrado, tra spaccio di droga e violenza.
Questa la nota della Questura: “Dalle prime ore di questa mattina, così come deciso in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Polizia Locale Roma Capitale, hanno avviato le operazioni di sgombero, bonifica e messa in sicurezza dell’area, conosciuta come ex officine Romanazzi, sita al civico 25 di via di Tor Cervara.
Nell’area erano presenti 46 cittadini stranieri provenienti dalla fascia sub-sahariana, per i quali sono tuttora in corso le verifiche delle singole posizioni sul territorio nazionale e 11 italiani.
Uno dei cittadini stranieri era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari quale aggravamento di una precedente misura cautelare meno restrittiva.
2 cittadini stranieri sono stati denunciati alla Magistratura per aver opposto resistenza durante le operazioni di Polizia.
All’interno delle baracche e/o giacigli di fortuna sono stati trovati:
– più di 130 grammi di sostante stupefacenti (marijuana, hashish, cocaina ed eroina) ed il materiale solitamente usato per lo sporzionamento e la preparazione delle singole dosi, oltre a vari bilancini di precisione;
– un motoveicolo rubato;
– alcuni preziosi, per cui sono in corso accertamenti relativi alla loro provenienza;
– svariate bombole di gas;
– numerose biciclette e monopattini, probabilmente oggetto di furto.
Al termine delle operazioni l’area verrà consegnata ad un rappresentante della società già proprietaria dell’immobile”.