di Cristiana Vallarino
Le atmosfere magiche del Circo Bianco hanno dato ufficialmente il via, giovedì sera all’anfiteatro della villa comunale, al XIV TolfArte davanti a circa duemila persone. A dare il benvenuto agli spettatori all’ingresso del giardino oltre alle ragazze dello staff (riconoscibili dalle magliette azzurre con il logo del festival) c’era anche la tolfetana Aurora Morra, giovanissima trampoliera.
Lo spettacolo è stato introdotto dal simpatico “corto” promo del Festival: per dimostrare che c’è un artista dentro ognuno di noi ha proposto le performance di persone “normali” in versione clown o giocolieri. Poi sul palco sono saliti l’assessore alla cultura Cristiano Dionisi e Francesca Ciaralli della Comunità giovanile che hanno fatto gli onori di casa, presentando un bel gruppo di ragazzi new entry nella Comunità che insieme al nucleo storico si sono dati da fare per l’edizione attuale e sono pronti a prendere il testimone per quelle future. Al sindaco Luigi Landi il compito di portare i saluti istituzionali, e con un giusto orgoglio, sottolineare la crescita e l’importanza che il Festival ha conquistato nel corso di questi anni a livello nazionale e internazionale. “Un’impresa notevole per un paese piccolo come Tolfa”. Oltre a ringraziare l’onorevole Alessandro Battilocchio che, da sindaco, credette per primo in TolfArte, doveroso il ricordo dell’avvocato Vincenzo Cacciaglia, recentemente scomparso, il quale, come presidente della Fondazione Cariciv, ha concretamente contribuito a TolfArte fin dall’inizio. In sua memoria è stato istituito un premio che sarà assegnato ogni anno al miglior artigiano. Si tratta di un oggetto realizzato nel Laboratorioboschivotolfa dalla scultrice finlandese ormai a
Tolfa da decenni, Pirjo Eronen, la cui prima copia è stata donata al biondo nipotino dell’avvocato che ne porta il nome.
“Alla Luna”, lo spettacolo del Circo Bianco, ha letteralmente affascinato il nutrito pubblico seduto sugli spalti dell’anfiteatro, soprattutto i molti bambini seduti sotto il palco, che hanno particolarmente apprezzato i giochi di bolle di sapone nel finale. Clown, giocolieri, trampolieri, acrobati, danzatori, musiche azzeccate e costumi accurati, cangianti a seconda delle luci: un nutrito cast d’eccezione, sotto la direzione artistica di Francesca Ghini, che non si è risparmiato, a fine serata, scherzando col pubblico e facendosi fotografare in spiritosi selfie.
Insomma, una anteprima di alta qualità per il Festival dell’arte di Strada e dell’Artigianato artistico 2018 che entra nel vivo da oggi, venerdì, alle 18.30. Fino alla mezzanotte di domenica 5 agosto il centro storico si trasformerà in un percorso artistico di 1500 metri con 140 spettacoli a ingresso gratuito, 300 artisti e 100 espositori di artigianato artistico. E tra le migliaia di visitatori (l’anno passato si è arrivati a 50mila presenze) anche le delegazioni delle cittadine gemellate con Tolfa: giovedì sono arrivati i norvegesi di Nesodden che organizzat il Kulturisten anch’esso gemellato con TolfArte), da venerdì mattina c’è anche il gruppo maltese da Ghajnsielem (Gozo).
Stasera è attesissima la performance mozzafiato de “Le baccanti, una coppia di ragazze che si esibiranno (pure la sera di sabato) in una danza acrobatica su un cavo che attraverserà piazza Matteotti a una altezza di circa 20 metri.
Tra i concerti, quelli di Nuju, Slavi Bravissime Persone Feat, Adriano Bono e Mondo Cane (Andrea Cota). L’antico palazzo Buttaoni su via Roma ospiterà vari artisti, mentre il Blink Circus accoglierà solo 10 persone a volta per visitare intallazioni da osservare con la lente d’ingrandimento. Gli addobbi sparsi nel centro storico sono perlopiù opere realizzate con materiali di riciclo e firmate dall’artista locale Riccardo Pasquini, mentre lungo il corso si notano tanti aquiloni, sono i Voli di Colore a cura dell’associazione ArteAltra, con la direzione artistica di Simona Sarti e la partecipazione di Norberto Cenci, Sara De Nardis, Marco Delli Veneri, Giovanna Gandini, Marzia Gandini, Michel Patrin, Elisabetta Piu, Paolo Ronchi, Gabriella Sabbadini, Simona Sarti.
Per la sezione “Il sapere delle mani” ci saranno circa 100 espositori di ceramica, vetro soffiato e forgiato, lavorazioni di cuoio e a tornio, intaglio della pietra, arte del riciclo, oggettistica d’arredo, lampade ornamentali, gioielli per tutti i gusti, abiti sartoriali e accessori, capi realizzati con tinture e fibre vegetali, progetti per vestiti trasformabili, lavorazione dell’antica tecnica del feltro, rimedi naturali ottenuti dalla lavorazione di erbe e spezie essenziali, liutai e lavorazioni a pirografo per la personalizzazioni di strumenti musicali, pittura dal vivo, illustrazione, scultura, fotografia. Tutti sono invitati alla lavorazione sul posto per mostrare tecniche antiche, moderne o sperimentali. Oltre che dall’Italia, gli artigiani provengono da Argentina, Cile, Venezuela, Messico, Germania, Grecia, Francia.
Dedicato ai piccoli il minifestival “Tolfarte Kids” ospitato per i tre giorni, dalle 18 alle 23, nella Villa Comunale Parco Fondazione Cariciv. Yoga, arti circensi, improvvisazione teatrale, body percussion, esperimenti scientifici ed informatica creativa sono solo alcune delle tantissime discipline in cui i piccoli ospiti, gratuitamente, potranno cimentarsi ogni giorno dalle 18 alle 23.
Oltre che dai bar, trattorie, pizzerie e norcinerie del posto, l’offerta enogastronomica sarà moltiplicata dalla presenza di 20 food truck selezionati che già da giovedì stazionano in piazza Vittorio Veneto.
Per avere informazioni su orari e location delle performance (tutte grauite ma con la possibilità degli artisti di fare cappello) sono state stampate migliaia di mappe/programma che si troveranno in giro, ma soprattutto a bordo delle navette che dalle 17 in poi faranno la spola tra i parcheggi realizzati ai tre ingressi del paese e il centro.